TRATTATO DI S. TOMMASO D'AQUINO

Dell'ordine dei Frati predicatori
su
L'Arte dell'Alchimia

Dedicato al Fratello Rinaldo


DELLA SECONDA E DELLA TERZA OPERAZIONE

Capitolo settimo


Terminata questa prima parte procediamo al compimento della seconda.
Al corpo ottenuto nella nostra prima opera e chiamato Coda di dragone o Latte della Vergine, bisogna aggiungere sette parti di mercurio. Fa passare il tutto attraverso il cuoio e ne trattieni sette parti; lava e metti il tutto nel vaso di ferro, poi nel fornello come hai fatto la prima volta, e vi impiegherai lo stesso tempo o pressappoco, fino a che la polvere sia di nuovo formata. La raccoglierai e la troverai molto più fine e sottile della prima perché essa é più digerita. Una parte ne tinge sette volte sette in Elisir.
Procedi allora alla terza operazione come hai fatto per la prima e per la seconda; aggiungi al peso della polvere ottenuta nella seconda operazione sette parti di mercurio epurato e mettile nel cuoio in modo che del tutto ne resti sette parti come abbiamo detto sopra. Fa cuocere di nuovo il tutto ridotto in polvere sottilissima, la quale gettata sul mercurio ne tingerà sette volte quarantanove parti, ossia trecentoquarantatre parti. La ragione é che più la nostra medicina è digerita più diventa sottile; più essa é sottile più è penetrativa; più essa é penetrativa e maggior quantità di materia essa trasmuta.
Per finire, nota bene che se non si ha del mercurio minerale si può indifferentemente lavorare col mercurio comune; quantunque quest'ultimo non abbia lo stesso valore, dà tuttavia un buon profitto.