Togliendo dall'oblio le tre vecchie opere sulla alchimia, che risplendettero del nome di S. Tommaso d'Aquino, siamo preparati alle molte critiche che certamente ci saranno mosse. Del resto, è perfettamente inutile ripeterle ancora una volta, poiché esse datano da ben due secoli.
Queste critiche noi le conosciamo e tuttavia non ci hanno impedito di intraprendere il nostro lavoro. Esse non sono affatto inconfutabili dal momento che uomini sapienti le hanno confutate.