| Jeber m'ha facto star gran tempo al foco A calzinar Saturno: in far argiento, A sublimar mercurio et orpimento, A distillare il sale in basso loco, Con suoi finocchi (1) pur mi tien in gioco, Et vol ch'io faci un forno senza vento, (2) E purghi ogni metallo a compimento, E svodami la borsa a poco a poco. E vol de le sue zanze (3) ch'io me fide, Che in poco tempo mi farà si pratico, Ch'io atrovarò la pietra nella boza. Alythia (4) crola el capo e se ne aride, E dice che io divengo arcilunatico, E poi nel fin con meco si corroza. (5) Non credere che mi aloza (6) Con lui, gridando disse ad alta voce, Ch'io fugo quel com'el diavol la croce. 1. Finocchi: trucchi, 2. Un forno senza vento: probabilmente si allude a uno dei testi di Jeber meglio noti in latino, "Il libro delle fornaci". 3. Zanze: ciance. 4. Alythia: alètheia, la parola greca indicante verità. Felice la scrive in maiuscole e sopra vi appone " Veritas". 5. Corrozza: corruccia. 6. Aloza: alloggia.
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