TRATTATO DI S. TOMMASO D'AQUINO

Dell'ordine dei Frati predicatori
su
L'Arte dell'Alchimia

Dedicato al Fratello Rinaldo


DELLA COMPOSIZIONE DEL SOLE
E DEL MERCURIO

Capitolo quinto


Prendi del sole comune ben epurato vale a dire scaldato al fuoco, essendo quello che gli dà il fermento vermiglio; prendine due once e tagliale in piccoli pezzi con le pinze; aggiungi quattordici once di mercurio che esporrai al fuoco entro un coccio concavo, poi dissolvi l'oro rimestandolo con un bastoncino di legno. Allorché sarà ben disciolto e mescolato, colloca il tutto nell'acqua chiara e in una scodella di vetro o di pietra, lavalo e puliscilo fino a che dall'acqua sia scomparsa la nerezza e allora, se farai attenzione, sentirai la voce dell'uccello (vox turturis) nella nostra terra. Allorché l'amalgama sarà ben purificato collocalo in un pezzo di cuoio ben legato nella parte superiore. a forma di sacco, poi presserai fortemente perché l'amalgama filtri attraverso il cuoio. Allorché due once saranno state così filtrate, le quattordici che restano nel cuoio sono adatte per essere adoperate nella nostra operazione.
Fa attenzione di non estrarne che due once, né più né mena Se ve n'é in quantità maggiore tirala via se ve ne manca aggiungine. E queste due once così estratte e che sono chiamate Latte della Vergine, le riserverai per la seconda operazione.
Travasa intanto la materia in un vaso di vetro e metti questo vaso nel forno descritto sopra. Poi, dopo aver accesa una lampada al disotto scalda così con ardore, notte e giorno, senza mai spegnere. Bada che la fiamma sia interamente chiusa e intorno all'athanor che sarà ben fissato sul fornello e ben lutato con il luto di sapienza.


Se, dopo un mese o due, hai osservato i fiori splendenti e i colori principali dell'opera, cioè il nero, il bianco, il giallo limone e il rosso, allora senza alcuna altra operazione delle tue mani, ma solo dirigendo il fuoco, ciò che era manifesto sarà, e ciò che era nascosto sarà manifesto. Ecco perché la nostra materia arriva da sola all'elisir perfetto convertendosi in una polvere sottilissima chiamata terra morta o uomo morto nel sepolcro o magnesia secca: questo spirito é nascosto nel sepolcro e l'anima ne é quasi separata. Allorché saranno trascorse venticinque settimane dal cominciamento dell'opera, allora ciò che era grossolano diventerà sottile, ciò che era duro diventerà molle, ciò che era dolce diventerà amaro, e, per le occulte virtù del fuoco, la conversione dei principi sarà terminata. Allorché le tre polveri saranno completamente secche e avrai terminato queste operazioni comincerai la trasmutazione del mercurio, in seguito t'insegnerò le altre due operazioni perché una parte della nostra opera non può ancora trasmutare che sette parti di mercurio ben epurato