La quarta chiave dell'arte, é l'entrata nella seconda opera; é questa che riduce la nostra acqua in terra; non vi è che solo questa acqua al mondo che per mezzo di una semplice cottura può essere convertita in terra, perché il Mercurio dei Saggi porta nel suo centro il suo proprio Zolfo che lo coagula. La terrificazione dello spirito è la sola operazione di questa opera; cocete dunque con pazienza e se avete ben proceduto, voi non starete lungo tempo senza vedere i segni di questa coagulazione e se non apparisse nel suo tempo, essa non apparirà giammai, perché é un segno indubbio che voi avete mancato in qualche cosa essenziale nelle prime operazioni; perché per incorporarsi lo spirito, che è il nostro Mercurio, occorre avere ben dissoluto il corpo, nel quale lo zolfo, che coagula il Mercurio, é rinchiuso. Ermete assicura che la nostra acqua mercuriale avrà conquistato tutte le virtù che i Filosofi le attribuiscono, quando sarà cambiata in terra: «Vis ejus integra est, si in terram conversa fuerit» (24).

Terra ammirabile per la sua fecondità, terra promessa dei Saggi sulla quale lasciando cadere la rugiada del cielo su lei, le fanno produrre dei frutti di un prezzo inestimabile. Il Cosmopolita esprime benissimo i vantaggi di questa benedetta terra: «Qui soit aquam congelare calido et spiritum cum ea jungere, certerem invienet millesiese pretiosiorem auro e omni re» (25).

Niente ne avvicina al merito di questa terra e di questo spirito perfettamente legati insieme, secondo le regole della nostra arte; essi sono il vero Mercurio e il vero Zolfo dei Filosofi, il maschio vivente e la femmina vivente che contengono la semenza che può solo procreare un figlio più illustre dei suoi parenti. Coltivate dunque attentamente questa preziosa terra, innaffiatela sovente della sua umidità, disseccatela molte volte e voi non aumenterete non solo le sue virtù, ma il suo peso e la sua fecondità.

 

 

 

 

24. «La forza di quella è intera se sarà stata cambiata in terra».

25. «Chi sa congelare l'acqua col caldo e congiungere lo spirito con quella, certamente ritroverà una cosa mille volte più preziosa dell'oro e di ogni altra cosa».