CAPITOLO V

Dell'uomo e della donna vestiti con un abito di colore Arancio sopra un campo

azzurro e blu, e dei loro rotoli.

 

 

 L'uomo qui ritratto espressamente ricorda me stesso al naturale, come la donna intende vividamente raffigurare Pernelle. Il motivo per cui siamo dipinti in vita, non è diretto a questo proposito perché fosse necessario, quanto per rappresentare un maschio ed una femmina, ai quali la nostra particolare somiglianza non era necessariamente richiesta, ma piacque al Pittore di ritrarre noi, proprio come aveva fatto più in alto su quest'Arco, ai piedi delle Figure di San Paolo e di San Pietro, secondo come eravamo nella nostra giovinezza; come egli fece similmente anche in altri luoghi, come sopra la porta della Cappella di San Giacomo vicino alla mia casa (anche se per quest'ultimo esisteva una ragione particolare) come anche sopra la porta di Santa Genoveffa da Ardans, dove infatti potete vedermi. Ho voluto che qui fossero dipinti due corpi, una di un Maschio e l'altro di una Femmina, per insegnarvi che in questa seconda operazione, avete veramente, ma ancora non perfettamente, due nature congiunte e sposate insieme, il Mascolino ed il Femminino, o piuttosto i quattro Elementi; e che i quattro naturali nemici, il caldo ed il freddo, il secco e l'umido, iniziano ad affrontarsi amabilmente uno contro l'altro, e per mezzo dei Mediatori e dei facitori-di-Pace, deponendo, poco alla volta, l'antica inimicizia del vecchio Caos.

Voi sapete abbastanza bene che questi Mediatori e facitori-di-Pace sono, tra il caldo ed il freddo, l'umido, perché è congiunto e alleato di entrambe; al caldo per il suo calore, ed al freddo per la sua umidità: E questa è la ragione perché per iniziare a compiere questa pace, avete già nella precedente operazione, convertito tutti gli ingredienti nell'acqua per dissoluzione. E dopo avete fatto coagulare l'acqua, che è mutata in questa Terra, del nero più nero del nero, unicamente per compiere questa pace; perché la Terra, che è fredda e asciutta, trovando se stessa simile e alleata con l'asciutto e l'umido, che sono nemici, riuscirà a pacificarli e metterli d'accordo.

Non volete quindi considerare una più perfetta mistura di tutti i quattro Elementi, avendoli prima mutati in acqua, e ora in Terra? Vi insegnerò anche dopo le altre conversioni, in aria quando sarà tutto bianco, e in fuoco, quando sarà di un perfetto viola. Quindi voi avete qui le due nature sposate assieme, delle quali l'una è concepita dall'altra, e per mezzo di questa concezione è mutata nel corpo del Maschio, ed il Maschio in quello della Femmina; che è come dire, sono fatti di un solo corpo, che è l'Androgino o ermafrodita degli Antichi, che loro hanno anche chiamato altrimenti la testa del Corvo, o nature convertite.

In questo modo io li ho dipinti qui, poiché voi abbiate le due nature riconciliate, che (se guidate e governate saggiamente) potranno formare un Embrione nel grembo del Vaso, e in seguito portare avanti un Re più potente, invincibile ed incorruttibile, poiché sarà un'ammirevole quintessenza. Così voi vedrete la principale e più necessaria ragione di questa rappresentazione: la seconda causa, che è anche bene sia notata, per cui si è reso necessario che dipingessi due corpi, è perché in quest'operazione è richiesto che tu divida quel che è stato coagulato, per dare in seguito nutrimento, che è latte di vita, al piccolo Infante quando sarà nato, a cui sarà conferita, dal Dio vivente, un'anima vegetativa.

Questo è un segreto più ammirabile e segreto, che per volere di comprensione, ha reso ciechi tutti coloro che lo avevano visto senza trovarlo, e ha fatto saggio chiunque lo abbia visto con gli occhi del suo corpo, o del suo spirito.

Dovete quindi fare due parti e porzioni di questo corpo Coagulato, l'uno dei quali servirà per Azoth, per lavare e pulire l'altro, che è chiamato Letch, che deve essere sbiancato: Egli che è lavato è il Serpente Pitone, che, avendo preso il suo essere dalla corruzione della melma della Terra raccolta insieme dalle acque del diluvio, quando tutti gli ingredienti erano acqua, deve essere ucciso e sopraffatto dalle frecce del Dio Apollo, dal Sole giallo, che è come dire, dal nostro fuoco, uguale a quello del Sole.

Colui che lava, o piuttosto i lavaggi che devono essere continuati con l'altra metà; questi sono i denti di quel Serpente, che il lavoratore saggio, il valente Teseo, seminerà nella stessa Terra, dalla quale lì germoglieranno Soldati armati, che alla fine sconfiggeranno se stessi, soffrendo essi stessi per l'opposizione che si risolverà nella natura della Terra, ed il lavoratore potrà portare via la sua meritata conquista.

Questo è quello che i Filosofi hanno scritto tanto spesso, e così spesso ripetuto. Esso si dissolve, si congela, esso diventa nero, e diventa bianco, si uccide, e si anima. Ho voluto che il loro sfondo fosse dipinto azzurro e blu, per mostrare che da questo momento iniziamo ad uscire dalla più nera nerezza, perché l'azzurro ed il blu sono alcuni dei primi colori, che la donna scura ci permette di vedere, che sarebbe a dire, la mistura dà luogo ad un po' di calore e di asciutto: L'uomo e la donna sono quasi colorati d'arancio, per mostrare che i nostri Corpi, o il nostro corpo che i saggi chiamano Rebis, non ha ancora abbastanza digestione e che la mistura dalla quale proviene il nero il blu e l'azzurro, è per metà vinta dall'aridità.

Perché quando l'aridità prende il sopravvento, tutto sarà bianco, e quando esso combatterà, o sarà uguale alla mistura, tutto sarà in parte secondo a questi attuali colori. Gli invidiosi hanno anche chiamato gli ingredienti in queste operazioni, Nummus, Ethelia, Arena, Boritis, Corfufle, Cambar, Albar aris, Duenech, Randeric, Kukul, Thabricis, Ebisemech, Ixir, &c che sono state comandate di essere fatte bianche.

La donna ha un circolo bianco in forma di rotolo attorno al suo corpo, per mostrare che Rebis comincerà a diventare bianco proprio in vero modo, cominciando inizialmente alle estremità, tutt'attorno a questo circolo bianco. La Scala Philosophorum, questo è il Libro intitolato La Scala dei Filosofi, che dice così: La figura del primo testimone perfetto è la manifestazione di un certo piccolo circolo di capelli, che passa sulla testa, che apparirà ai lati del vaso attorno alla materia, nella foggia di una criniera di colore giallastro.

Qui vi è scritto nei loro Rotoli, Home veniet ad judicium Dei, che significa, L'Uomo verrà al giudizio di Dio: Vere (dice la donna) illa dies terribilis erit, e cioè Veramente quello sarà un giorno terribile. Questi non sono passaggi delle Sacre Scritture, ma solo frasi che parlano secondo il senso Teologico, del giudizio che verrà. Le ho poste lì per servirmene davanti a chi considera solo il volgare aspetto esteriore del più naturale Artificio, traendo interpretazione da esso, per riguardare solo la Resurrezione, e anche esso potrà servire loro per raccogliere insieme le Parabole della Scienza, portare loro gli occhi di Lynceus, per segnare in profondità quindi gli oggetti visibili. Vi è quindi scritto che, l'Uomo verrà al giudizio di Dio; certamente quel giorno sarà terribile. Questo è come se io lo avessi detto; esso vuole che questo diventi il colore della perfezione, per essere giudicato e ripulito da tutta la sua nerezza e oscenità, ed essere spiritualizzato e sbiancato. Sicuramente quel giorno sarà terribile, e certamente tu troverai nell'Allegoria di Aristeau, che l'Orrore ci tiene prigionieri per lo spazio di quaranta giorni, nell'oscurità delle acque, nell'estrema caligine dell'Estate, e nei problemi del Mare. Tutte queste cose dovranno passare prima che il nostro Re possa diventare bianco, venendo dalla morte alla vita, per superare infine tutti i suoi nemici.

Per farti comprendere ancora meglio questa Albificazione, che è più difficile e complessa di tutto il resto, poiché fino ad allora potrai sbagliare in ogni passo, ma dopo non potrai più, in modo assoluto, eccetto che tu rompa il tuo vaso, ho anche scritto per te questa Tavola che segue.

 

 


Il Libro delle figure Geroglifiche Il Testamento La Preghiera Alchemica   

 ▪ Il Libro Di Abraham l'Ebreo ▪ L'Alchimia del Flamel ▪  Il Desiderio Desiderato

Indice: Nicolas Flamel