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"Caratteri peculiari del Lavoro..." | Molto spesso, proprio fra queste Colonne, è stato insegnato da chi si è occupato di esoterismo e da chi ha vissuto esperienze iniziatiche che la Massoneria è l'unica scuola "tradizionale" validamente operante nel mondo occidentale e di conseguenza è l'unica porta dove può bussare chi sente la necessità di percorrere un cammino iniziatico. [...] Così principiava la sua tavola architettonica il carissimo F... Giuseppe A. e presentata in una tornata informale nel 1988. Lo scritto costituisce un opera della maestria del Fratello. Il suo contenuto non riflette necessariamente la posizione della Loggia o del G.O.I. Ogni diritto gli è riconosciuto. La libera circolazione del lavoro è subordinata all'indicazione di fonte ed autore. © Giuseppe A. |
Molto spesso, proprio fra queste Colonne, è stato insegnato da chi si è occupato di esoterismo e da chi ha vissuto esperienze iniziatiche che la Massoneria è l'unica scuola "tradizionale" validamente operante nel mondo occidentale e di conseguenza è l'unica porta dove può bussare chi sente la necessità di percorrere un cammino iniziatico. Dobbiamo riconoscere che l'insegnamento sembra fondato su una realtà storica di fatto, ma prima di accettarlo definitivamente e con soddisfazione sentiamo la necessità di qualche "distinguo". In particolare, data per certa e fuori discussione l'esistenza di una tradizione e di un metodo muratorio, con quell'insegnamento si vuole in realtà riconoscere che la scuola muratoria risulta, di fatto, l'unica congeniale alla mentalità occidentale. Ciò è accettabile, ma a condizione che il tutto non venga assunto in modo rigido, e che non si arrivi a circoscrivere la validità del metodo muratorio all'ambito "geografico" della nostra cultura e "temporale" della nostra epoca; ed, infine, che non si voglia escludere per i nostri paesi e per i nostri giorni, il manifestarsi di scuole iniziatiche con metodi e tecniche differenti dalle nostre e pur sempre valide per particolari individui che scelgono una via diversa da quella muratoria.
La Massoneria rientra tra le scuole iniziatiche solari. Condizione determinante per l'iniziazione muratoria è infatti essere uomo, in relazione appunto alla peculiarità di via solare (sacerdotale e cavalleresca). È uno stato di coscienza, quello solare, che non può essere normalmente assunto e più propriamente "conquistato" dalla donna, alla quale, per le proprie caratteristiche, in questo ambito opposte a quelle maschili, si attengono vie iniziatiche a carattere lunare. Ma la caratteristica di via iniziatica solare, non è certo esclusiva della Massoneria, nemmeno nell'area culturale del mondo occidentale. Le altre "qualificazioni" che si richiedono per poter divenire Massoni (come, anche di recente abbiamo studiato ed approfondito in questa officina) sono l'essere libero e di buoni costumi. Ma mentre l'esser di buoni costumi è condizione necessaria, ma non sufficiente , e risponde - se ben consideriamo la cosa - ad una prudente valutazione di carattere organizzativo; l'essere libero, veramente libero, (il che, sul piano sottile, comporterebbe di fatto, necessariamente anche l'altra condizione), è, per quanto attiene all'esperienza iniziatica muratoria, condizione sufficiente. Questa condizione (l'esser libero) comporta una naturale predisposizione alla virtù massonica della tolleranza.
Ma definite le condizioni a-priori per poter divenire Massone, resta ancora del cammino da percorrere per individuare la peculiarità del lavoro iniziatico muratorio.
La Massoneria fa uso del simbolismo nel suo insegnamento. Ma questo la accomuna ancora a tutte le scuole che accettano il principio secondo il quale il linguaggio simbolico consente una maggiore possibilità di approfondimento proprio per il suo carattere dinamico. Tuttavia nella Libera Muratoria, l'acquisizione del simbolismo sia sotto l'aspetto emblematico che sotto quello rituale è un fatto COLLETTIVO: l'operatività iniziatica muratoria non può infatti prescindere dal lavoro di LOGGIA, e la Loggia è un gruppo, una entità collettiva. Questa è una prima peculiarità del lavoro iniziatico muratorio: esso è e deve essere veramente corale, nel senso più pieno e profondo di questo termine, e ciò fin dal momento dell'INIZIAZIONE, che viene conferita da tutta la Loggia, per l'opera e la partecipazione di tutti i Fratelli e non già da un solo individuo. Una ipotetica loggia costituita tutta da sommi iniziati, la formazione e lo sviluppo dei quali fosse avvenuta su base individuale e cioè senza il concorso dell'opera reciproca di "pietra contro pietra" (per la necessaria "levigatura") non sarebbe una loggia massonica anche se i suoi componenti partecipassero insieme saltuariamente a dei lavori cerimoniali o rituali collettivi. Senza l'opera continua di identificazione di ogni Fratello nell'altro Fratello, senza cioè la continua reciproca ricerca del comune e del diverso per giungere al compimento dell'opera d'arte comune non si svolge lavoro muratorio. Quelle Logge (auguriamoci ipotetiche) nelle quali (qualunque sia il tema trattato) uno o pochi Fratelli si arrogassero il diritto di "insegnare", lasciando agli altri Fratelli solo l'eventuale possibilità di chiedere ulteriori spiegazioni o chiarimenti, non svolgerebbe un reale lavoro muratorio. Nella Libera Muratoria ogni Fratello ha il dovere sul piano iniziatico, di dare il proprio contributo di insegnamento.
Ma la caratteristica principale dell'insegnamento e del metodo di lavoro della Massoneria è il costruire Obiettivo della Libera Muratoria è la costruzione del Tempio; ma la costruzione è qualcosa di "globale", di interno ed esterno ad un tempo, perciò il Libero Muratore, oltre a costruire il Tempio interiore, deve contribuire alla costruzione del Tempio dell'Umanità; ne deriva che il Massone non può e non deve estraniarsi dalla vita contingente di relazione politico-sociale. La realizzazione del Tempio interiore e quella del tempio esteriore, sono nel metodo iniziatico muratorio interdipendenti e devono quindi procedere di pari passo.
Concludendo le caratteristiche del lavoro muratorio sono quelle di un Lavoro che è SCIENZA ed ARTE ad un tempo. Come SCIENZA essa si apprende per gradi e, nei gradi, si applica nel lavoro collettivo, cosicché l'acquisizione reale degli stati di coscienza del I, del II e del III grado potrà dirsi rispettivamente avvenuta quando tutti i componenti della Loggia avranno posto in essere gli strumenti ad essi relativi. Come ARTE, essa non si consegue, ma si ha, si applica e si può solo sviluppare: e sono appunto le "qualificazioni" alle quali abbiamo fatto riferimento all'inizio di queste considerazioni. La Massoneria infatti non ha una "sua" verità da insegnare, ma al più da suggerire un suo metodo di porsi di fronte alla ricerca della VERITÀ. Il Massone pertanto non sarà e non dovrà mai essere un dogmatico e cercare invece di predisporsi a scorgere il contenuto di vero, e cioè la validità del reale, insita in ogni espressione del pensiero umano, perchè esso è il FUOCO che bagna e non brucia e che si manifesta e si esalta alla LUCE del FUOCO di chi sa donare. _______________________________________
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