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"Dum esset Salvatore in monte"

Codex Calixtinus 1139 - 1173

Le vesti tradizionali del pellegrino erano:
- un aveste corta che gli permettesse di camminare liberamente
 - un cappello a falde larghe per proteggersi dalla pioggia, dal sole e dal vento
- una cappa per proteggersi dal freddo

 

Il pellegrino portava con sé:
- la bisaccia, fatta di pelle, per riporre le poche cose necessarie nel viaggio
- il bordone (bastone), per sostenersi nel camminare e per proteggersi dalle minacce di animali selvatici o randagi
- la zucca, sostenuta da una cordicella legata a sua volta al bordone, per tenere acqua o vino per dissetarsi.

 

Alla partenza veniva compiuto il rito della vestizione con la consegna della bisaccia, un rito che noi abbiamo eseguito in Loggia, prima della nostra partenza.

 

Accipe hanc peram habitum peregrinationis tuae ut bene castigatus et emendatus pervenire merearis ad limina sancti Iacobi, quo pergere cupis, et peracto itinere tuo ad nos incolumis con gaudio revertaris, ipso praestante qui vivit et regnat Deus in omnia saecula saeculorum

Ricevi questa bisaccia, attributo del tuo pellegrinaggio affinché, purificato ed emendato, ti affretti ad arrivare ai piedi di San Giacomo dove hai desiderio di arrivare e, compiuto il tuo viaggio, torni a noi sano e salvo con grande gioia, se così vorrà Dio che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

e del Bordone o Bastone

 

Accipe hunc baculum, sustentacionem itineris ac laboris ad viam peregrinationis tuae ut devincere valeas omnes catervas inimici et pervenire securus ad limina sancti Iacobi et peracto cursu tuo ad non revertaris cum gaudio, ipso annuente qui vivit et regnat Deus in omnia saecula saeculorum

Ricevi questo bastone, per sostegno nel viaggio e nella fatica sulla strada del tuo pellegrinaggio affinché ti serva a battere chiunque ti vorrà far del male e ti faccia arrivare tranquillo ai piedi di San Giacomo e, compiuto il tuo viaggio, tu possa tornare da noi con grande gioia, con l'aiuto di Dio stesso, che vive e regna

 

Le vesti del pellegrino di oggi sono (almeno le nostre sono state):

- Un paio di scarponcini da trekking impermeabili. Massimo li sostituì durante il cammino per problemi ai piedi (vesciche) con un comune paio di scarpe morbide senza lacci.

- Un paio di ciabatte da usare durante le soste.

- 2 paia di pantaloni lunghi con cerniera a mezza coscia e  1 paio corti. 

- 6 paia di calze senza cuciture, traspiranti,

- 6 magliette leggere a mezze maniche ed una più pesante, in pile (leggero e caldo). 

- 6 paia di mutande.

- Il cappello ha subito varianti nei tre. Federico ha optato per un cappello tipo nipponico ultima guerra con veletta posteriore, Massimo per un cappello supporters Ferrari, Luigi per un cappello a larghe falde di paglia. Nessuno ha portato cappelli impermeabili, sostituiti all'uso da una mantella gommata.

 

Le cose che abbiamo portato:

- Uno zaino di circa 60 litri circa, con cinghia ventrale e bastino di tipo T7075.

- Una borraccia in materiale leggero e termica.

- Un asciugamano in microfibra 40x40.

- Set pulizia per igiene personale e per lavare la biancheria.

- Un Sacco-lenzuolo

- Due bastoni telescopici, per alleggerire il carico sulla schiena, Federico ha fatto uso di una canna di bambù

- Telefonino

- Costume da bagno (si incontrano diversi Albergue con piscina durante il cammino)

- Inizialmente Federico ha fatto uso di un piccolo cuscino gonfiabile, abbandonato dopo Roncisvalle.