Perché " Accademia" I Seminari e i Campi, i cui Atti precedono questo Quaderno, ebbero un duplice scopo informativo e formativo nell'ambito del filone Tradizionale della Via Iniziatica Muratoria. La ricerca razionale e interiore stimolata da quegli incontri ha reso possibile la realizzazione di: - esperienze personali e di gruppo, - speculazioni e lavori operativi sia di singoli Fratelli, sia di Loggia, - riunioni informali di istruzione gemmate in vari Orienti. Attraverso l'applicazione costante delle analogie, per rendere vivi e assimilabili gli ammaestramenti del Simbolismo, abbiamo assunto il dovere di "SCEGLIERE" per trasformare l'iniziazione virtuale in iniziazione reale. Questo SCEGLIERE, abbiamo scritto, segue il conseguimento dei precetti magici VOLERE - POTERE - OSARE - TACERE di cui anche è il presupposto. Tesi al SAPERE e all'AMARE, ci siamo spesso domandati "che fare?". Scegliendo di non "apparire", ma di "essere", di non fare le "torri d'avorio", memori della necessità di "equilibrare" i bracci della Squadra, abbiamo sempre tenuto presente il dovere di partecipare in ogni occasione a tutti i Fratelli le acquisizioni compiute. A una Comunione di uomini, di Fratelli, che abbiano assunto particolari "strati di coscienza", le etichette non servono: la Luce della Intelligenza di cui sono partecipi riverbera e si irradia in tutti gli ambiti. Ma, come comunicare ciò che con il linguaggio usuale è indicibile? A questa domanda abbiamo risposto: con l'esempio, con la presenza, con la parola e con lo scritto che svela e ri-vela al tempo stesso ciò che è racchiuso nel Simbolo. L'impegno volitivo che ci anima, lungi dall'essere fine à se stesso, deve sempre e necessariamente tradursi nel dare con prudenza ciò che la Tradizione ha portato fino a noi. Le finalità che ci siamo proposti sono quelle dello studio e dell'esperienza a vari livelli per contribuire alla nostra e all'altrui edificazione. Con la conservazione e l'arricchimento del nostro patrimonio tradizionale, noi cooperiamo al processo evolutivo dell'Umanità: in definitiva, ci collochiamo al posto che ci compete nel disegno energetico della Legge quaternaria. Da ciò scaturisce il bisogno di continuare i nostri incontri al fine di svolgere sempre meglio il compito dell'Istruzione e condensare il frutto della ricerca. Dai Seminari ai Campi ai "Giardini" dell'Accademia, l'idea, evolutasi, permane la stessa: agglutinarci, vivere la Fratellanza e la Comunione, esserci punto di riferimento l'un l'altro nella Famiglia per la Libera Universale Massoneria. Il "Gruppo di Studi Muratori" non diventa "Accademia di Studi Muratori" per il prestigio di un'etichetta altisonante, ma per qualcosa che travalica le nostre personalità e il tempo della nostra esistenza, per i Fratelli e per gli Uomini attuali e futuri, verso i quali dobbiamo espanderci con efficacia crescente. Sui programmi che verranno delineandosi nei limiti dell'impegno e della volontà di ciascuno non occorre dilungarsi: oggi come ieri e come domani, abbandonato l'individualismo del mondo profano, tenendoci in Catena d'Unione, ci ritroviamo nei "sentieri " dell'Accademia, tesi alla ricerca di una Via illuminativa. |