MAINERIO GIORGIO

(Parma ca. 1535 - Aquileia 1582). Nasce a Parma attorno al 1535 da un padre di probabile origine scozzese. Mainerio ricevette un'educazione "liberale" che però gli permise di assecondare solo in parte l'innato diletto per la musica. Non intraprese, infatti, direttamente la carriera musicale, ma quella ecclesiastica. Soltanto nel periodo che trascorse a Udine (1560-1570) ebbe la possibilità di assecondare la sua innata predisposizione musicale. Noti sono i suoi problemi con il Tribunale aquileiese dell'Inquisizione a causa di presunte relazioni che il musicista ebbe con il mondo ermetico-occulto. Dopo qualche anno dalla archiviazione dell'accusa, la persistente difficile convivenza con il personale del Capitolo di Udine consigliò il musicista a trasferirsi alla Basilica Patriarcale di Aquileia.  La notizia della morte di Mainerio venne data in Capitolo nella seduta convocata il 4 maggio 1582. (Estratto e adattato da Musica nelle corti del Rinascimento).

La Musica di MAINERIO Giorgio

ARBEAU THOINOT

Anagramma di Jehan Tabourdot (Digione 1516 - Langres 1595). Canonico di Langres nel 1574. Autore di due opere dialogate, "Compost et Manuel Kalendrier (1582) in cui da' notizia della riforma Gregoriana del calendario allora introdotta e "Orchesographie" (1588) di notevole importanza per la precisa descrizione, anche silografica di molte danze dell'epoca, con esempi musicali. 

La musica di:

 Arbeau Thoinot, Attaingnant Pierre , Galilei Vincenzo, 

Fernando della Torre, Eyck Jacob, Ortiz Diego

Valderrabano Henriquez, De Cobazon Antonio, Phalese Pierre

 MOZART W. AMADEUS

Inserire un riferimento per il Fratello Mozart, ci è parso giusto e doveroso, anzi, indispensabile anche se soltanto alcuni brani del suo "Flauto Magico" sono stati usati nelle nostre pagine.

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Nella sezione Contributi Esterni è possibile ascoltare e scaricare in formato Midi tutto il "Flauto Magico"

Il Flauto Magico

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