Dal Rango Inferiore Dal rango inferiore al diadema, Si trova dei franco massoni. Ed i Re prendono lezioni dell'architettura suprema. I massoni hanno di tutti i tempi, costituito il più bello dei talenti. 2 Nelle nostre logge si vede apparire, Tutto ciò che brilla nel firmamento Se volete sapere come Venite da noi per conoscerlo I massoni hanno di tutti i tempi costituito il più bello dei talenti.
3 Dei nostri doni, l'augusto accostamento È forza, saggezza, bellezza Il massone ne è incantato Ed egli solo ne sa far uso. I massoni hanno di tutti i tempi costituito il più bello dei talenti. 4 Contento di questa felicità suprema Che dal profano è ignorato, E ne è sovente denigrato; Ma egli trascura questo blasfemo. I massoni hanno di tutti i tempi costituito il più bello dei talenti.
5 Noi riconosciamo come fratelli Solo quelli dallo spirito discreto Non rivela punto il segreto Della parola, del segno, dei misteri I massoni hanno di tutti i tempi costituito il più bello dei talenti.
6 La stella che presiede su noi È dei falsi Fratelli la benda, ma essa è l'utile fiaccola Dei Fratelli che guida l'amicizia. I massoni hanno di tutti i tempi costituito il più bello dei talenti.
7 L'urbanità più facile, La probità più esatta Da noi hanno senza austerità fatto scelta del loro più sicuro asilo. I massoni hanno di tutti i tempi costituito il più bello dei talenti.
8 Fratelli cantano nella nostra Loggia La felicità di cui noi godiamo, Ed il bicchiere in mano benedice Le virtù che il nostro elogio fanno. Gli amici a cui beviamo Sono tutti i nostri fratelli massoni.
Questa canzone è presente nella maggior parte dei Canzonieri del XVIII secolo, nella Lyra Massonica sono, comunque, presenti alcune differenze nel testo che sotto evidenziamo;
mentre nella
Raccolta della Loggia Sainte-Geneviève, il testo, senza essere totalmente identico è molto simile alla versione di Naudot.
Differenze |
Naudot |
Lyra |
Strofa 4, versi 3-4 |
E ne è sovente denigrato; Ma egli trascura questo blasfemo. |
Costringe chi l'ha denigrato; Spesso, ad imitare lui stesso. |
Strofa 5, versi 3-4 |
Non rivela punto il segreto Della parola, del segno, dei misteri |
Fedele a custodire il segreto Coltiva ed ama i nostri misteri |
Strofa 8, verso 3 |
Ed il bicchiere in mano benediciamo |
E tutti di concerto celebriamo |
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