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Filosofia ed Ebraismo Da Spinoza a Levinas
A cura di Katja Tenenbaum e Paolo Vinci
Giuntina Edizioni | |
I saggi riuniti in questo volume vogliono presentare una scelta di pensatori che hanno avuto un ruolo significativo nella cultura moderna interrogati a partire dalla loro specificità ebraica. I diversi interventi, nella loro varietà, non rispondono ad un intento sistematico sviluppato secondo una visione precostituita del nesso filosofia-ebraismo e ancor meno ad una idea definita di filosofia ebraica. In certa misura questa raccolta è una ricerca «sul campo», nel senso che si offrono all'attenzione del lettore esempi molto diversi, ma sempre significativi, di come concretamente, nel pensiero vivo degli autori presi in esame, vengano affrontati temi e problemi, che nel loro insieme costituiscono un «campionario» di tanti possibili modi di articolare i rapporti tra ebraismo e filosofia. Sommario: Mino Chamla, Spinoza: dalla critica della tradizione alla nuova ontologia; Katja Tenenbaum, «Jerusalem» ovvero il trattato teologico politico di Moses Mendelssohn; Shalom Bahbout, II movimento hassidico; Marco Morselli, Noachismo, mosaismo e messianismo in Elia Benamozegh; Irene Kajon, Etica e paganesimo negli «Scritti ebraici» di Hermann Cohen; David Meghnagi, Freud, la Bildung e le Gefühlsmächte Marco Morselli, Ebraismo e cristianesimo nella «Stella della Redenzione» di Franz Rosenzweig; Donatella Di Cesare, Ebraismo, dialogo, scrittura nel pensiero di Martin Buber; Katja Tenenbaum, L'antisemitismo secondo Hannah Arendt; Paolo Vinci, Ebraismo e filosofia in Emmanuel Levinas; Stefano Levi Della Torre, L'idea di «popolo eletto».
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Musica: "Fuga XXXII° di Atalanta Fugiens" di Michaël Maier 1687 |