Un nostro Ospite (Michele Z. di Bassano del Grappa), utilizzando il “Guestbook” ci scrive: "Ammiro molto la massoneria, gli ideali e il vostro impegno nel sociale, ma non l'approccio che avete in materia di occultismo e di credenza in Dio, che ho notato essere comune a tutte le logge italiane. Con il massimo rispetto penso che ogni cosa debba essere figlia della propria epoca, e la massoneria così organizzata forse non lo è, (anche perchè io essendo ateo sono impossibilitato anche soltanto di prendere in considerazione di unirmi a voi) e vorrei portare alla vostra attenzione che accettando il dogma dell'esistenza di un Essere Supremo voi massoni rischiereste di precludervi la verità nel caso noi atei fossimo nel giusto. Se mi scusa queste mie invadenti considerazioni vengo al dunque: è vero che la Massoneria Francese non pretende la credenza in Dio? Se si, in Italia ci sono logge che hanno adottato il rito francese? Un cortese saluto... P.S. Complimenti per la mole e la qualità del materiale che mettete a disposizione".
In verità, carissimo Michele, non vi sono grandi risposte. Potrei cavarmela affermando che la Massoneria è Ricerca di senso, e il "segreto" è, per come la vedo io, un pensiero forte che sostanzia le cose e il mondo. Certo è che questa indagine non può che presupporre che un qualcosa da indagare ci sia. La Massoneria non "ha" la verità, la cerca. Fornisce, questo sì, un metodo per avviarsi all’essenza Concettuale del vero, grazie al contatto e in qualche caso all’eredità diretta con scuole ed esperienze sapienziali che restano però tutte aldiquà, sono cioè anche esse "rappresentazioni" di un qualcosa che per sua natura sfugge alla nostra comprensione. Ecco perché la Massoneria non è atea e non potrebbe esserla. L'ateismo, converrai con me, ha numerose sfaccettature che bisognerebbe indagare con attenzione. Intanto, purtroppo, può essere spesso sintomo di generica indifferenza alle questioni dell’Essere; del tipo per intenderci: “Il problema decido di non pormelo nemmeno”. Oppure può essere, sempre rimanendo nel campo dell’indifferenza, una sorta di relativismo; del tipo: “una verità ci sarà pure, ma tanto non è dato sapere… quindi mi occupo di altro”. Anche nel caso di formulazioni teoretiche più impegnate, bisognerebbe prima verificare se rientrano nell’ambito dell’ateismo il panlogismo, per esempio, o l’idealismo o, più in generale, letture del mondo e impostazioni di pensiero vicine al panteismo.
Prima di cantare vittoria mettiamoci d'accordo su che partita stiamo giocando. Però è vero, le cose stanno proprio come temi: c’è incompatibilità tra chi nemmeno "crede" in un generico Grande Architetto dell´Universo (così poco chiediamo) e la Massoneria. Citi, con coerenza, la Francia, che ha una tradizione "laica" e "atea" tutta sua. Non ti cito, perché sicuramente la conosci già, tutta la saggistica sui moti rivoluzionari e sui vari accenti e particolari che l’illuminismo prese in Francia.
Se me lo permetti, vorrei, invece, suggerirti il bel testo che Jacques d´Hondt (Hegel segreto. Le fonti nascoste del pensiero hegeliano) ha dedicato a questo tema; ossia di come in Francia si sia "atteizzato" lo stesso idealismo. L’autore giunge a conclusioni… singolari, per lui il segreto ultimo di Massoni e Illuminati è: “che non c’è alcun Dio”.
La posizione della Massoneria italiana (e non solo, direi di tutte le Obbedienze del mondo) è molto critica su questo aspetto. Troverai, in questa stessa sezione, articolata su risposte ad altri Ospiti, la complessa vicenda di riconoscimenti dati e tolti, sospesi e riconcessi (e che per altro pare si siano risolti solo pochi mesi or sono, con un evento che è risultato "storico", almeno per il Grande Oriente d'Italia). Non esistono, ovviamente, "Logge Francesi" in terra italica, ma non posso escludere l'esistenza di "gruppi" organizzati in "Logge" che si ispirino all'ateismo di cui dici, coltivo però una certezza, esse (le Logge) non sono iscritte nel registro di nessun Grande Oriente.
Considerato che ho il massimo rispetto della tua opinione, anche se non la condivido (altrimenti non sarei un massone), propongo di risolvere la "vexata questio" come si usa tra gentiluomini, lancio quindi l'idea di una scommessa, in gioco una pizza. Ti prometto che se dovessimo aver ragione noi, ossia che sia davvero possibile raggiungere la pienezza dell’Essere mi ricorderò di te e verrò a riscuotere.
Il WebMaestro, mio tramite, ti ringrazia per gli apprezzamenti che formuli per il sito. Accetta il mio sincero Triplice Fraterno Abbraccio Mauro Cascio _______________________________________ Questa pagina è stata letta | | Volte |
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