Loggia Har Tzion - Monte Sion -

Bruno C. ci scrive da Caltanisetta: Vorrei esprimere i miei apprezzamenti per il bel sito da Voi gestito; per la musica, gradevolissima e per i temi di grande "spessore".

Una curiosità "storica": "Quale è stata l'influenza di Garibaldi nella Massoneria Italiana"? Cordiali saluti.

Carissimo Bruno, innanzi tutto ci corre l'obbligo di ringraziarti per gli apprezzamenti che così affabilmente manifesti, e ancora ti ringraziamo per la tua visita e per la tua domanda.

 

Il G...M... del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi, ebbe a scrivere a proposito: "Quando Garibaldi morì, la Massoneria fu tra le forze politiche e sociali italiane quella che più di altre si incaricò di conservarne la memoria e di alimentarne il mito. Specialmente negli anni di Crispi intorno alla figura di Garibaldi si cercò di costruire una religione civile imperniata sul mito laico del Risorgimento, e la Massoneria, all'epoca sotto la guida di Adriano Lemmi, ebbe un ruolo notevolissimo nel favorire la riuscita dell'operazione".

Lo scritto del G:.M:. - per altro contenuto nell'annuario della Loggia Giuseppe Garibaldi 1188 all'Oriente di Roma - ben soddisfa tua "curiosità" storica, e certamente anche quella di altri nostri ospiti, per tale motivo te lo riproponiamo integralmente:

Giuseppe Garibaldi: Massone

 

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