Carissimo Fratello La storia della tradizione delle uova di Pasqua sembra risalire a ben 5000 anni fa, quando i Persiani si scambiavano questo dono quale segno di benvenuto alla primavera, celebrato con riti per la fecondità. L'uovo ha rappresentato la vita che si rinnova per quasi tutte le civiltà antiche: gli antichi romani per esempio erano soliti seppellire un uovo dipinto di rosso nei loro campi, come rito propiziatorio per il buon esito del raccolto. Con l'avvento del Cristianesimo, molti riti pagani vennero copiati dalla nuova religione e la stessa festività della Pasqua risente di influssi antichissimi: cade, infatti, tra il 25 marzo ed il 25 aprile, ovvero nella prima domenica suc-cessiva al plenilunio che segue l'equinozio di primavera. La Pasqua, dunque, si festeggia proprio nel giorno in cui si compie il passaggio dalla stagione del riposo dei campi a quella della nuova semina e quindi della nuova vita per la natura. Anche in occasione della Pasqua cristiana l'uovo è presente come dono augurale, e ancora una volta è simbolo di rinascita, ma questa volta non della natura, ma dell'uomo stesso, della resurrezione di Cristo: il guscio rappresenta infatti la tomba dalla quale Gesù Cristo uscì vivo. Nel Medioevo era tradizione regalare uova ai servitori, mentre successivamente l'uovo è un dono tra innamorati, come promessa, come trofeo al centro di giochi e gare di piazza. Dopo quelle di gallina decorate, non si possono non citare le uova gioiello create da Fabergè, orafo alla corte dei Romanoff, impreziosite da smalti e pietre preziose incastonate. Ma fu durante il regno di Luigi XIV che le uova vennero, per la prima volta, ricoperte di cioccolato. Un secolo dopo le uova erano diventate il dono consueto da scambiarsi in occasione della Pasqua. Se l'uovo di cioccolato è oggi considerato come un oggetto del desiderio per grandi e piccini, però, non è grazie alla sua simbologia tradizionale, ma soprattutto grazie a altri aspetti che lo caratterizzano come le decorazioni e la sorpresa. Anche l'uso di ornare l'uovo di Pasqua con decorazioni variopinte ha origini religiose ed antichissime: la leggenda racconta, infatti, che Maria Maddalena, recatasi al sepolcro di Gesù insieme ad altre donne, avendolo trovato vuoto corse alla casa nella quale si trovavano i discepoli ed entrando trafelata annunciò la straordinaria notizia. Pietro, uno dei discepoli, la guardò incredulo e poi disse che le avrebbe creduto solo se le uova contenute in quel cestello fossero diventate rosse: subito le uova si colorarono di un rosso intenso. Ogni cultura ha sviluppato un proprio modo di decorare le uova: a volte si usano le uova sode colorate con colori naturali derivati da vegetali, altre volte si utilizzano sode o si svuotano facendo un forellino con un ago ai due estremi del guscio. La sorpresa, in realtà, solo in Italia è elemento essenziale ed imprescindibile dell'uovo di Pasqua. Negli altri paesi europei, come Svizzera e Germania, poi, i simboli della Pasqua sono differenti: coniglietti, galline, agnellini, capanne, nidi con uccellini, casette di cioccolato; le uova in questi Paesi possono essere vuote o contenerne altre. Porgi i nostri saluti al tuo M:.V:. e a tutti i FF:. della tua Officina. |