I dettagli della Rassegna Stampa sono consultabili sul sito del Grande Oriente d'Italia: www. grandeoriente.it

Notizie, eventi, avvenimenti, comunicazioni

 

 

  • 22.04.2009 - Roma - I Fratelli del Grande Oriente d’Italia di ogni circoscrizione sono impegnati in realtà associative che operano nel campo del volontariato, dell’assistenza, della utilità sociale. Tutti noi ne conosciamo qualcuna, ne apprezziamo il lavoro, ma spesso ignoriamo le difficoltà economiche e la penuria di mezzi. Vi sollecitiamo a cogliere l’opportunità di aiutarle destinando la quota del 5 per mille dell’imposta che grava sul vostro reddito. Segnaliamo alcune di queste realtà, sicuramente non tutte quelle che di fatto operano e ce ne scusiamo. Il nostro elenco è il risultato di indicazioni pervenute in questi giorni e potremo aumentarlo solo attraverso altre comunicazioni.  L'elenco


 

  • 17.04.2009 - Firenze - Il Collegio toscano presenta l’archivio del primo massone italiano. A Firenze il 4 agosto 1732 il dottor Antonio Cocchi faceva il suo ingresso in una loggia massonica inglese. Lo scrive nelle sue “Effemeridi”, una sorta di diario manoscritto in cui si legge in quella data: “... in the evening I was received among the Free-Masons and remained to supper” (la sera fui accolto fra i Massoni e mi trattenni per cena). Fu il primo italiano ad entrare in Massoneria, o almeno - per ora - ci dicono le fonti massoniche. Medico, naturalista, filosofo, antiquario granducale, Antonio Cocchi è un personaggio ancora poco conosciuto che, con la riscoperta del suo immenso archivio, può essere valorizzato come scienziato, aiutando nel contempo gli storici a penetrare gli umori dell’epoca. Le sue carte sono custodite nella Biblioteca della Facoltà di Medicina di Firenze e il Collegio circoscrizionale della Toscana, in un clima di grande collaborazione con la presidenza della stessa Facoltà, ha potuto consultarle realizzando la digitalizzazione della parte di suo interesse. La Massoneria toscana presenterà il lavoro a Firenze il 29 maggio (ore 17,30) nella propria sede di Borgo Albizi. Interverranno Donatella Lippi (docente di storia della medicina all'Università di Firenze) che introdurrà il personaggio Cocchi, e Adalberto Scarlino che ne approfondirà l’appartenenza massonica e parlerà delle logge fiorentine del tempo. I documenti digitalizzati saranno consegnati all'archivio storico del Grande Oriente d'Italia e messi a disposizione dei ricercatori.

 

  • 17.04.2009 - Emilia Romagna - La rivista Dossier Emilia Romagna, in allegato oggi al quotidiano Il Giornale distribuito in quella regione, pubblica l’articolo Il Grande Oriente apre le sue porte. Leggi il testo

 

 

  • 16.04.2009 - San Galgano - Anche quest’anno il Collegio circoscrizionale toscano e le logge senesi “Arbia” (138), “Montaperti” (722) e “Salomone” (758) organizzano la Festa per il Solstizio d’Estate nell’ Abbazia di San Galgano, nel comune di Chiusdino, a poco più di trenta chilometri da Siena. Le celebrazioni si svolgeranno il 19 giugno (ore 20,30) con una tornata rituale in grado di apprendista. Prima dei lavori è previsto un buffet (dalle 18 alle 20) per i fratelli e i loro accompagnatori il cui costo è di 25 euro a persona. L’importo dovrà essere versato entro il 15 giugno sul conto corrente delle Valli Senesi c/o Banca Monte dei Paschi (IBAN IT21R0103014200000012432493) comunicando a sangalgano2009@gmail.com nominativi e numero delle persone per le quali si è effettuato il bonifico. Entro la stessa data si raccomanda di segnalare (sempre a sangalgano2009@gmail.com) anche le adesioni di coloro che non parteciperanno al buffet. Chi intende reperire un posto letto in zona può rivolgersi alla ProLoco di Chiusdino (tel. 0577 756738 o www.prolocochiusdino.it). Per qualsiasi altra informazione scrivere a   sangalgano2009@gmail.com.

 

  • 16.04.2009Arezzo - "La loggia Benedetto Cairoli nella città di Arezzo: Storia e prospettive" è il titolo del convegno organizzato per il 18 aprile (ore 17) dalla loggia aretina “Benedetto Cairoli” (119) in occasione del suo 140esimo anniversario di nascita. L’incontro, patrocinato dal Comune di Arezzo e dal Collegio circoscrizionale della Toscana, si svolgerà nella Sala del Consiglio Comunale in Piazza della Libertà. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Fanfani, dell'assessore alla Cultura Camillo Brezzi e del presidente circoscrizionale toscano Stefano Bisi, interverranno: Michele Coradeschi (Storia della Loggia Cairoli), Luigi Armandi (I Massoni della Cairoli nella società aretina) e Morris L. Ghezzi (Prospettive della Libera Muratoria), Grande Oratore e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia. Le conclusioni del convegno saranno del Gran Maestro Gustavo Raffi.
    Seguirà una cena aperta a tutti al Circolo Artistico (Corso Italia 108 - 40 Euro a persona).
    Per prenotarsi alla cena
    cliccare qui.

 

 

 

  • 04.04.2008 - Roma - (Corriere della Sera) 4 aprile 2009 "I MASSONI "SCOPRONO" LA CRISI: AIUTARE CHI HA BISOGNO"

    Leggi l'articolo (PdF)

 

 

  • 03.04.2009 - Rimini (Ansa) - (Dell'inviato Leonardo Nesti) La politica deve tornare a coltivare sogni e utopie e impegnarsi per realizzarli, e non può morire fra i sondaggi e la televisione. La massoneria del Grande Oriente d'Italia, riunita a Rimini nella Gran Loggia annuale, dice di non voler dare lezioni alla politica italiana, ma si sente di avere l'autorità morale per darle. E continua a guardare con diffidenza la gerarchia ecclesiastica, senza tuttavia voler fare generalizzazioni. "É proficuo - ha detto il gran maestro Gustavo Raffi - il dialogo con una parte del cattolicesimo, quello che fa riferimento al Concilio Vaticano II e a papa Montini. Il dialogo con la Chiesa si è fermato con la sua morte". Nel giorno della scomparsa di Armandino Corona, il gran maestro che lo espulse, l'ombra di Licio Gelli si proietta ancora nell'opinione pubblica sulla reputazione dei liberi muratori e dei loro riti fuori dal tempo. É anche per questo che Raffi vuol portare l'ordine nel terzo millennio, conservando le tradizioni (le donne, ad esempio continuano e continueranno a star fuori dalle logge), ma puntando su parole d'ordine come trasparenza e comunicazione. Idee che continuano a far accapponare la pelle a qualche vecchio maestro. D'altronde l'esoterismo e le simbologie arcaiche fanno parte di quell'immagine che ancora oggi porta a guardare alla massoneria con un alone di diffidenza e curiosità. Anche su questi temi, i fratelli di Palazzo Giustiniani si sono scontrati in maniera furibonda nelle ultime elezioni per il rinnovo del Gran Maestro e della sua squadra. Ne è uscito vincitore l'avvocato civilista di Ravenna Gustavo Raffi che ha superato per pochi voti il suo principale antagonista, Natale Mario Di Luca, strappando un terzo mandato che a molti ha fatto storcere il naso. Contestato anche per le sue (vere o presunte) simpatie di sinistra e per le accuse di tutti i generi che i suoi avversari gli hanno rivolto. Ma, sia pure per qualche centinaio di voti (i votanti sono stati 10.500, gli iscritti circa 19.000 e quelle di marzo sono state le prime elezioni che hanno coinvolto quasi tutti gli affiliati) il gran maestro è ancora lui. E il suo 'programma', l'allocuzione con la quale il tempio massonico si è aperto al pubblico, ricorda certe critiche della sinistra. I massoni non vogliono essere tirati per il grembiule fra gli schieramenti politici, ma fra le righe di un linguaggio quasi risorgimentale si scorgono con nitore gli avversari. "In molti - ha detto Raffi - si accontentano di una vita succube del consumismo, della pubblicità, del finto progresso, preferiscono i sogni televisivi, teleguidati, dove tutto è falso e posticcio". E ha rivendicato parole chiave come tolleranza, integrazione, multiculturalità, solidarietà, timore che la crisi economica porti una ventata di aggressività reazionaria verso i diversi. "I progetti della politica non devono ridursi ai sondaggi, la politica deve tornare a sognare". E a dispetto delle contestazioni presenta una massoneria che continua ad avere un certo appeal: negli ultimi dieci anni sono raddoppiati coloro che bussano alle sue porte per essere ammessi: nel 2008 sono stati 2.043, molti dei quali giovani, e non solo nelle roccheforti della Toscana e della Calabria.

 

  • 03.04.2009 - Roma  ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL GOVERNO DEL GRANDE ORIENTE D' ITALIA.  Respinti i ricorsi per impedire l'installazione del Gran Maestro presentati al Tribunale civile da chi non ha accettato il responso delle urne e della giustizia massonica.
    Leggi l'ordinanza (PdF)

 

  • 03.04.2009 - Rimini, 3 aprile 2009. “Nel proclamarsi costruttori di sogni possibili i Massoni italiani vogliono offrire ancora oggi l’orizzonte della Libera Muratoria come laboratorio fattivo di sogni per la Società”. É questo uno dei passi più significativi del telegramma inviato dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione dalla Gran Loggia 2009 apertasi oggi a  Rimini. “In occasione dell’annuale Gran Loggia – prosegue il testo del telegramma - i liberi muratori del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, le mandano un saluto ossequioso ed augurale. Vogliamo ancora una volta confermare con parole e fatti la fedeltà del Grande Oriente d’Italia ai valori più intimi della Costituzione italiana, di cui Lei, signor Presidente, è indispensabile garante.” “Le assicuriamo – conclude il telegramma del Gran Maestro Raffi – che senza scendere sul terreno della politica o della religione, di fronte alla crisi in atto la Massoneria italiana darà il proprio contributo facendo valere la potenza luminoso del sogno contro le tenebre degli incubi”.

 

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