1. Come l’uomo, in quanto sacerdote inferiore, sacrifica a Dio le vite degli animali irrazionali, in modo analogo Michele, da Sacerdote Superiore, offre in sacrificio le anime degli esseri razionali (da Levitico 9:4 Pico deduce che, Aronne e Michele avendo la stessa cifra ghematrica, essendo Aronne il sacerdote umano, Michele è quello divino. E questo sacerdozio appartiene a Melkizedek, sacerdote dell’Altissimo).
2. Le gerarchie angeliche sono composte di nove gradi e si chiamano: Kerubim, Seraphim, Hashmallim, Erelim, Tarsisim, Ofanim, Tefsarim e Isim (anche Dante, nel Paradiso, enumera queste gerarchie, il cui dispiegarsi fu per la prima volta descritto dallo Pseudo Dionigi l’Aeropagita, cui Dante si ispirò. Nove gradi gerarchici, nove sephiroth da Kether a Yesod. Lo schema della creazione è 3-3-3).
Le opere dello pseudo Dionigi l'Aeropagita sono consultabili nel sito: Dionigi L'Aeropagita 3. Benchè il nome ineffabile (YHWH) corrisponda alla qualità della Clemenza, non si può negare che corrisponda anche alla middha della Severità (secondo i cabalisti YHWH esprime la clemenza ed Élohïm la severità. Ogni volta che nel testo biblico si incontra solo Yhwh o solo Élohïm, Dio è descritto agire con quella specifica middah o qualità. Se Dio è descritto come YHWH Élohïm, le due sephiroth divengono uno, e se è così sono Uno in Thiphereth).
4. Il peccato di Adamo fu di interrompere il legame tra Malcouth e le altre piante o sephiroth .
5. Iddio creò il mondo secolare (materiale) insieme all’albero della conoscenza del bene e del male, presso il quale l’uomo ha peccato.
6. L’Aquilone Magno è la scaturigine di tutte le anime, così come gli altri giorni lo sono di alcune e non di tutte (Pico sostiene che la Sephirâ-giorno Guebourâ è l’origine di tutte le anime inferiori o della parte inferiore di tutte le anime. Le forze di Guebourâ non sono altro che gli Angeli Ribelli, gli Arconti dei sistemi gnostici. Pico sta dicendo che per fortuna alcune anime non vengono da quel potere, ossia non sono create dagli Dei Arconti).
7. Quando Salomone, nella sua preghiera del Libro dei Re, dice: "Ascolta, o Signore, dall’alto dei cieli”, per cielo dobbiamo intendere la linea verde che circonda l’universo (secondo i cabalisti, la linea verde è la separazione tra le tre sephiroth superiori, a partire da Binâ, e il resto dell’Albero. Quindi Salomone prega rivolto verso la parte più profonda della sua coscienza, come insegnò Gesù con quel “Padre nostro che sei nei cieli”).
8. Le anime discendono dalla terza luce al quarto giorno, e quindi al quinto; infine, uscendo, subentrano nella notte del corpo (la terza luce è Binâ, a partire dall’alto e il quarto e il quinto giorno sono Guebourâ e H'esed. Qui si allude ad una discesa per le sfere tipica dell’ermetismo e gnosticismo illuminati).
9. I sei giorni del Genesi vengono concepiti come sei estremità di un edificio che procedono dal Beresht-In Principio, come i Cedri del Libano.
10. É più corretto dire che il paradiso sia tutto l’edificio sephirotico, piuttosto che la decima Sephirâ da sola. Ed al suo centro si colloca Adam Qadmon, che è Thiphereth.
11. É stato detto che dall’Eden esce un fiume, che si dirama in quattro direzioni, per significare che dalla seconda Sephirâ procede la terza, che si divide nella Sephirâ quarta, quinta e decima.
12. Sarà vero che ogni cosa dipende dal destino, se lo intenderemo nel senso di destino superiore (ebr. mazal ah elyion. Qui Pico sembra conoscere la distinzione fra destino inferiore o karman e destino superiore o dharma).
13. Chi conoscerà nella Qabalah il mistero delle porte dell’intelligenza conoscerà il mistero del Grande Giubileo (i cabalisti affermano che Mosè raggiunse solo la 49 porta, ossia non riuscì a raggiungere il grado iniziatico di Binâ-Intelletto Divino, la 50° porta. Il Grande Giubileo è il conseguimento di quello stato di coscienza che equivale ad esprimersi nella prima triade dell’edificio sephirotico).
14. Chi saprà quale è la proprietà del Meridione, nell’incolonnamento a destra dell’Albero Sephirotico, saprà perché ogni partenza di Abramo sia sempre stata diretta verso sud (il sud, per i cabalisti, è la Sephirâ della Clemenza. Il Nord è legato al male. Infatti il vero Nord per l’iniziato è l’Oriente. Se l’Oriente è il Nord, ne consegue che il Nord è a sinistra, da sempre legata ai poteri immondi. Quindi dire Nord è come dire Arconti. Non a caso Cristo menziona una misteriosa regina del Sud, che è Melkizedek. Ora sarà più chiaro, per la legge dell’inversione assiologica, perchè il Sud del mondo, il meridione in generale, sia così bistrattato).
15. Se al nome di Abram non fosse stata aggiunta una h (Abraham), Abramo non avrebbe potuto generare. 16. Prima di Mosè, tutti hanno pronunziato profezie per mezzo della Cerva Unicorno (ossia la mitica Bat Qol, la Figlia della Voce, la figlia del Verbo, l’Anima. Pico sapeva che vi erano diversi gradi della profezia e della rivelazione, dipendenti dalla fonte:Spirito o Anima).
17. Ogni volta che nella scrittura si fa menzione dell’Amore tra uomo e donna, ci viene misticamente significata l’unione tra Thiphereth con Malcouth, ovvero Kenneseth Israel, o di Beth (b) con Thiphereth.
18. Chi si congiungerà a Mezzanotte sotto l’influsso di Thiphereth potrà procreare con prosperità.
19. Le lettere del nome del principe dei demoni (Shaitan-ntc), capo del mondo diabolico, hanno lo stesso valore del nome di tre lettere di Dio (hyb), e chi saprà ordinarne la trasposizione, potrà dedurre l’uno dall’altro.
20. Quando la luce dello specchio che riflette sarà come quella dello specchio che non lo fa, la notte sarà come il giorno, come dice Davide in Salmi 139:11.
21. Chi conoscerà le proprietà di Hoshekh-Tenebre e di Layla-Notte, ossia il segreto delle Tenebre, saprà perché gli spiriti immondi nuocciano più di notte che di giorno.
22. Ci sono varie relazioni concernenti i carri mistici. Tuttavia, per quanto attiene al mistero dei filatteri, vanno ordinati e distinti due carri: la seconda, la terza, la quarta e la quinta Sephirâ costituiscono un carro, e sono i filatteri rivestiti della Vav (w). La sesta, settima, ottava e nona Sephirâ ne costituiscono un secondo, e sono i filatteri rivestiti della Hé (h).
23. Non si può utilizzare la parola “disse” relativamente alla Sephirâ della penitenza.
24. Giobbe, quando disse ( Giobbe 25:2) “che stabilisce la pace nell’alto dei suoi cieli” si riferì all’acqua australe ed al fuoco settentrionale, e ai loro luogotenenti, di cui non va detto altro.
25. Bereshit bara Élohïm-In Principio Dio Creò, significa anche “nella Sapienza creò”.
26. Il detto di Onqelos il caldeo, Beqadmin, ossia “con le cose eterne” o anche “per mezzo delle cose eterne” indica le 32 vie della sapienza (il Targum di Onqelos non inizia con Bereshit, ma con Beqadmin, che è sempre legato ad H'ocmâ-Sapienza).
27. Come l’insieme delle acque è il Giusto, così il mare cui tutti i fiumi tendono è la divinità.
28. Gli esseri volanti creati nel quinto giorno vanno concepiti come gli angeli terreni che appaiono agli uomini, non quelli che non appaiono se non nello spirito.
29. Il nome di Dio di quattro lettere mem (m) sadi (z) pe (p) sadi (z) deve essere considerato proprio del regno di David (il nome divino zpzm) non è altri che quello di YHWH cui si applica il metodo cifrario Atbash, in cui si sostituisce la prima con l’ultima, la seconda con la penultima. Questo perché anche i cabalisti ebrei conoscevano il principio dell’inversione assiologica secondo cui gli ultimi saranno i primi. Tale nome traslitterato e ricombinato sarebbe da associare alla Sephirâ Malcouth).
30. Nessun angelo con sei ali si trasforma mai (Isaia 6:2 descrive così i Serafini. Essi sono immutabili. Solo all’uomo è concesso di trasmutare, dato che è già trasmutato onde sperimentare il mondo dell’illusione materiale).
31. É stata data la circoncisione per liberarci dalle Potenze Immonde che vanno in circolo.
32. La circoncisione avviene all’ottavo giorno, perché è più in alto della sposa universale (Malcouth, la sposa, è più in basso di Yesod, legata al fallo).
33. Non c’è neanche una lettera, in tutta la Torah, che non ci esponga i segreti delle dieci sephiroth, con la forma, le congiunzioni, le separazioni, la tortuosità, la direzione, l’assenza, la sovrabbondanza, la minoranza, la maggioranza, il coronamento, la chiusura, l’apertura e la sequenza.
34. Chi avrà capito perché sta scritto “Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra” (Numeri 16:4) e “Ezechia volse il volto verso la parete” (Isaia 38:2), “Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terra, pose la faccia tra le proprie ginocchia” (1 Re 18:42), saprà quale debbono essere l’atteggiamento ed il modo di fare di chi prega.
35. Nessuna entità spirituale che scenda nel mondo terreno può operare senza un abito.
36. Il peccato di Sodoma consistette nel troncare l’ultima sephirâ-pianta.
37. Col segreto dell’orazione dell’alba (Genesi 19:27) dobbiamo intendere la proprietà della Pietà.
38. Come il timore di una cosa è ad un livello più banale rispetto all’amore, così il timor di Dio è superiore all’amore.
39. Dalla tesi precedente si comprende perché in Genesi Abramo venga lodato per il suo timor di Dio, anche se sappiamo che ha agito per amore, in grazia della proprietà della Misericordia.
40. Ogni qual volta ignoriamo a quale middah rivolgerci per l’influsso che presiede l’oggetto della nostra preghiera, dobbiamo ricorrere alle nari di Dio.
41. Ogni anima ispirata dalla bontà è un’anima nuova che viene dall’oriente.
42. Furono sepolte le ossa di Giuseppe e non il corpo, poiché le sue ossa erano i poteri e le milizie dell’albero superiore, detto Zaddiq, il Giusto, che estende la sua influenza alla terra superiore.
43. Nessuno conosce il sepolcro di Mosè, poiché fu elevato al Giubileo superiore e nel giubileo pose le sue radici.
44. Quando l’anima avrà compreso tutto ciò che può comprendere, e si congiungerà con l’anima superiore si spoglierà dei suoi abiti terreni, svellendosi dal posto in cui sta e si congiungerà con l’essenza di Dio.
45. I Saggi di Israele, una volta cessato di profetare per mezzo dello spirito, , profetarono per mezzo della Figlia della Voce.
46. Non viene punito un re terreno sulla terra, senza che sia umiliata la milizia celeste in cielo.
47. Per mezzo della parola Amen, viene delineato l’ordine con cui procede l’influsso delle sephiroth _______________________________________ Questa pagina è stata letta | | Volte |
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