L'umorismo di Guareschi fu sempre legato a una realtà quotidiana guardata in faccia senza illusioni. L'Italia, non appena entrata in guerra, subì le pesanti incursioni dell'aviazione inglese. Milano fu uno degli obiettivi più cercati. Dall'alto la città era destinata ad apparire come un cumulo di macerie costellato di crateri. Anche la Luna poteva essere scambiata per le rovine di Milano e, almeno all'inizio della guerra, alle proteste italiane per l'attacco indiscriminato alle città inermi, i comandi britannici rispondevano allegando errori dei piloti nell'individuazione degli obiettivi da colpire. Imprecisione preoccupante, dunque, che l'umorista sottolinea. tempo cambierà le cose. I Tedeschi si vanteranno di mirare alla 'coventrizzazione' di tutta l'Inghilterra, gli Anglo-americani si faranno vanto del numero di incursioni effettuate sulle città, del numero di aerei impiegati, delle tonnellate di tritolo rovesciate sulla testa di gente indifesa. "Bertoldo", 18 ottobre 1940
|