Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero
Sul Raimondo de Sangro consultare anche la sezione dedicata:
A Napoli Raimondo de Sangro, Principe di San Severo seminò i germi della Rosa+Croce in un riservatissimo capitolo dal nome Rosa Mistica, stupendo il mondo con la genialità delle sue invenzioni. Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero, nacque a Torremaggiore (Foggia) nel 1710, morì a Napoli nel 1771. Fu discendente dei duchi di Borgogna e quindi dei Merovingi; la denominazione Sangro confermerebbe, da Sang Real, la sua appartenenza alla stirpe di David. Inventore, scienziato, letterato, Accademico della Crusca, nonché fondatore del ceppo della Rosa+Croce, nonchè della Massoneria napoletana. Il suo Rito Massonico detto Scala di Napoli, o Arcana Arcanorum fu all’origine di entrambi i più diffusi riti massonici, quello denominato di Menphis e Misraim e quello Scozzese Antico ed Accettato. Fu creatore di un tempio a Napoli, tutt’oggi visitato e ammirato come un museo d’arte da frotte di turisti. Celò i segreti della Confraternita nelle statue e nei simboli della sua cappella, in particolare nel mistero della scultura del Cristo Velato, una mirabile opera dello scultore Sammartini sulla quale, egli in modo tutt’ora non conosciuto, riuscì a rendere marmoreo un sottilissimo velo, con un effetto che tutt’ora lascia strabiliato chiunque vi si trovi di fronte.