Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica Brani evangelici relativi all'ultima cena Tradizione sinottica: Marco Cap. XIV: [17] Venuta la sera, egli giunse con i Dodici. [18] Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: "In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà". [19] Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: "Sono forse io?". [20] Ed egli disse loro: "Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto. [21] Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato!". [22] Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo". [23] Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. [24] E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti. [25] In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio". Matteo Cap. XVI: [20] Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici. [21] Mentre mangiavano disse: "In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà". [22] Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: "Sono forse io, Signore?". [23] Ed egli rispose: "Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. [24] Il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!". [25] Giuda, il traditore, disse: "Rabbì, sono forse io?". Gli rispose: "Tu l'hai detto". [26] Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo". [27] Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, [28] perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. [29] Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio".
Luca Cap. XXII: [14] Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, [15] e disse: "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, [16] poichè vi dico: non la mangerò più, finchè essa non si compia nel regno di Dio". [17] E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e distribuitelo tra voi, [18] poichè vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finchè non venga il regno di Dio". [19] Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". [20] Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi". [21] "Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola. [22] Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!". [23] Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò...... [35] Poi disse: "Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla". [36] Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. [37] perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine". [38] Ed essi dissero: "Signore, ecco qui due spade".
Tradizione giovannea: Giovanni Cap. XIII: [13,1] Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. [2] Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, [3] Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, [4] si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. [5] Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. [6] Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: "Signore, tu lavi i piedi a me?". [7] Rispose Gesù: "Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo". [8] Gli disse Simon Pietro: "Non mi laverai mai i piedi!". Gli rispose Gesù: "Se non ti laverò, non avrai parte con me". [9] Gli disse Simon Pietro: "Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!". [10] Soggiunse Gesù: "Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti". [11] Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: "Non tutti siete mondi". [12] Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: "Sapete ciò che vi ho fatto? [13] Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. [14] Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. [15] Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. [16] In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. [17] Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. [18] Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. [19] Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. [20] In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato". [21] Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: "In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà". [22] I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. [23] Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. [24] Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: "Dì, chi è colui a cui si riferisce?". [25] Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: "Signore, chi è?". [26] Rispose allora Gesù: "É colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò". E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. [27] E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: "Quello che devi fare fallo al più presto". [28] Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; [29] alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: "Compra quello che ci occorre per la festa", oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. [30] Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte.... [continua] ...
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