Di seguito è riprodotto, in forma di saggio autonomo, la corposa introduzione di Arturo Reghini alla prima edizione italiana del "De Occulta Philosophia" di Enrico Cornelio Agrippa di Nettesheim, apparsa originariamente nel 1927 presso l'editore Fidi in Milano e poi ristampata nel 1972 presso le Edizioni Mediterranee in Roma con breve presentazione di Julius Evola. A Giulio Parise si devono le poche notizie in merito alla redazione del saggio:
«Tra l'inverno del '25 e la primavera del '26 portò a termine un'ampia monografia sulla persona e gli scritti di Enrico Cornelio Agrippa, che venne pubblicata nelle 175 pagine che precedono la traduzione italiana della Filosofia Occulta di Agrippa. Quando l’opera completa fu pronta in bozze, siccome era stata fatta su una traduzione francese, venne mandata ad A. R. per una revisione sul testo originale, ed egli se la portò in Calabria, dove andammo insieme a trascorrere l’estate […]. La revisione del testo d'Agrippa non poté essere completa: l'editore protestava che avrebbe dovuto ricomporre tutto daccapo; l'opera uscì nell'ottobre del '26».
L'allestimento del testo elettronico di questa opera di Arturo Reghini è stato occasione per una parziale revisione dell'assetto tipografico, soprattutto per quanto concerne le indicazioni bibliografiche, nelle quali l'Autore, secondo sua abitudine, non si era attenuto a criteri univoci.
Di norma abbiamo riservato il carattere corsivo ai titoli di opere monografiche e di articoli di riviste, mentre le denominazioni di queste ultime sono state riportate tra «…». Abbiamo ritenuto opportuno inserire pochissime note esplicative, contrassegnate con asterisco (*) e siglate N.d.C. Tutte le altre, numerate da (1) a (90), sono dell'Autore.
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