Il tuo browser non supporta il tag embed per questo motivo non senti alcuna musica

 

Per uno dei primi (in ordine di tempo e di importanza) bibliografi della Massoneria, il Fr. Kloss (1788-1854), il libro «L'Ordre des Francs-Maçons trahi et le secret des Mopses révelé» (pubblicato ad Amsterdam dall'abate Larudan nel 1745) è l'armeria dalla quale hanno attinto tutti i successivi nemici della Massoneria.
Però, la minuzia con la quale il Larudan descrive le cerimonie di iniziazione, la nobiltà delle incisioni che riproducono i quadri di Loggia, malgrado il tono innegabilmente antimassonico fanno pensare anche alla possibilità che il fine dell'opera fosse di tramandare lineamenti e notizie esposti al pericolo di dispersione.
Questi quadri, egli spiega, debbono essere tracciati col gesso sul pavimento della sala dove si svol-gevano le riunioni e cancellati al termine delle cerimonie (e non dipinti su tela e conservati).
Degne di nota nel libro sono alcune illustrazioni che mostrano una cerimonia d'iniziazione di un ap-prendista e di un maestro ed i testi dei canti massonici (parole e musica) che venivano eseguiti durante le cerimonie e le agapi.


Nella sua passione per i dettagli, il Larudan cita perfino le tasse di iscrizione che possono variare da Loggia a Loggia dai sessanta scudi (somma considerevole in quel tempo) ai tre ducati ...
Il Larudan dimostra una perfetta conoscenza delle Logge azzurre ma al tempo suo non può avere paragonabile conoscenza del rito Scozzese, di cui è appena embrionale la formazione di alcuni elementi che lo costituiranno:
«Non ignoro che corre voce fra i Massoni circa l'esistenza di un certo ordine che chiamano ‘Gli Scozzesi’ superiori a quanto si dice, ai Massoni ordinari e che hanno cerimonie e segreti diversi. Non posso dir nulla circa l'esistenza di quest'Ordine e preferisco convenire di ignorare i loro Misteri che di parlarne a sproposito. Ciò che posso sicuramente affermare è che se hanno qualche segreto particolare ne sono oltremodo gelosi, poiché lo nascondono agli stessi Maestri della Massoneria».


Un intero capitolo del libro è consacrato alla Leggenda di Hiram (che chiama anche Adoniram, o Adoram, Architetto del Tempio di Salomone), un altro ai segni, toccamenti e parole sacre della Massoneria, all'alfabeto massonico ed allo stile usato nella corrispondenza.


Nella seconda parte il Larudan parla del nuovo ordine androgino.
«Quest'ordine deve la sua origine ad uno scrupolo di coscienza. Dopo la scomunica di Clemente XII ai Massoni nel 1738, molti cattolici tedeschi, spaventati dalla Bolla papale, rinunciarono al loro proposito di entrare in Massoneria. Ma non potendo risolversi a vedersi privati delle dolcezze che si erano illusi di trovare (in Massoneria) decisero di formare una nuova istituzione (aperta a uomini e donne) che, senza esporli alle censure del Vaticano, potesse portar loro gli stessi piaceri della Massoneria ».
Come i Framassoni, i Mops si diedero uno statuto, inventarono parole e segni per riconoscersi, stabilirono un rituale per le cerimonie, le iniziazioni e le agapi ed elessero i loro ufficiali.
Per non incappare nella scomunica i Mops (il nome è quello di una razza di piccoli cani, simbolo della Fedeltà) hanno evitato di stabilire un giuramento «dato che è soprattutto per questo che i Framassoni hanno attirato il Fulmine della scomunica sulle loro teste».

Il neofita doveva promettere «sulla sua parola d'onore di non rivelare ad estranei i segreti dell'Istituzione».


Ritornando alla parte dedicata alla Massoneria, ritengo interessante notare come, nei 270 anni trascorsi dalla pubblicazione del libro, quanto poco sia cambiato nelle cerimonie e nei rituali, anche nei dettagli, quali quello del secondo paio di guanti dati al neo-iniziato affinché lo offra «à la Dame qu'il estime le plus».

 

L'ampia appendice del testo viene consacrata dal Larudan ai canti e alle canzoni massoniche.

Di seguito il nostro Ospite può accedere alla consultazione del testo nella sua edizione originale del 1745.
 


 

Indice

Testo Formato Pdf Testo Sfogliabile