"Gran fe devia" Cantigas de Santa Maria secolo XIII |
Nel "piccolo lessico" dei termini astrologici ho citato in questo modo la "Via combusta": "arco dello zodiaco considerato sfavorevole al transito dei pianeti, secondo una tradizione antichissima". Alcuni astrologi collocano la "via combusta" (o bruciata) dai 13° della Bilancia ai 9° dello Scorpione, altri dai 18° dei Gemelli ai 2° del Cancro. Così Federico Capone in questo suo articolo tratto dal n. 11 di "Il Linguaggio Astrale" edito dal CIDA Ogni diritto è riconosciuto © Federico Capone |
Nel "piccolo lessico" dei termini astrologici ho citato in questo modo la "Via combusta": "arco dello zodiaco considerato sfavorevole al transito dei pianeti, secondo una tradizione antichissima". Alcuni astrologi collocano la "via combusta" (o bruciata) dai 13° della Bilancia ai 9° dello Scorpione, altri dai 18° dei Gemelli ai 2° del Cancro. Questa definizione (riportata nel mio testo), è stata tratta da alcuni libri di astrologia, fra i quali ne cito soltanto due :
Sulla veridicità di queste asserzioni ne' io, ne' alcuni illustri colleghi. abbiamo trovato fondamento; certamente l'interpretazione di un oroscopo è già così complessa che molti Autori (specie dei secoli scorsi) pur di giustificare il significato di un oroscopo poco rispondente a realtà, hanno valorizzato (rispolverandole o creandole di sana pianta) ben altre cose dimostratesi poi completamente errate. All'inizio del secolo alcuni astrologi, riprendendo le osservazioni del presunto pianeta Vulcano, già creduto di notare dal 1 90% in poi diverse volte, avrebbero identificato la natura di questo pianeta con l'ultimo decano della Bilancia ed i primi gradi dello Scorpione. Nel grafico zodiacale a fianco sono riportate (con colori diversi) le zone indicate dagli autori sopracitati. L'astrologo Auger Ferrier, medico di Caterina de Medici, intomo al 1550 ha pubblicato uno studio su tale argomento che è stato commentato in un articolo apparso sui "Cahiers astrologiques" n, 4 del 1938. Dal 1500 al 1600 molti astrologi si sono occupati di questa "via bruciata" ; solo per citarne qualcuno: il sacerdote italiano Luca Gaurico, astrologo preferito di Caterina de' Medici, Francesco Giuntino di Firenze, Morin de Villefranche, ecc., ma, a parte alcune discordanze sulla zona da attribuire, non sono stati tramandati significati chiari sull'origine. Prima di trarre conclusioni, voglio riportare la riproduzione originale di un testo capitato poche ore in mie mani. L'Autore è Giovanni Battista Carello Piacentino; il titolo è "Le Efemeridi per anni 17 al meridiano della inclita Città di Vinegia diligentissimamente calcolate, nella prima parte delle quali si discorrono minutamente molte cose di astrologia", edito in Vinegia anno MDLV. II motivo di questo articolo è stato dettato dalla spiegazione, probabilmente accettabile, di questo astrologo: cioè "la via combusta" è compresa fra il grado della "caduta" del Sole (19° Bilancia) ed il grado della "caduta" della Luna (3° Scorpione). Prima del 1582 (riforma del Calendario Gregoriano) le effemeridi del Carello che ho consultato (1555-1572) sono basate sul calendario Giuliano, ma la correzione di 10 giorni attuata nella Riforma non corrisponde alla rettifica di 10°, ma soltanto di 6° (19° Bilancia contro 13° Bilancia riportato in vari testi di quell'epoca); in modo inverso si esprime il grado 3° dello Scorpione contro il grado 9° citato da più fonti. Appare quindi (vedi grafico tratteggiato nella figura precedente) che la "via bruciata" fosse limitata ad un arco di 9°-14° mentre in molti Autori dei secoli successivi (che avrebbero l'un copiato dagli altri) l'arco sarebbe stato di circa 26°. ________________________________________
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