"Atalanta Fugiens Fuga XIII^°"

Michaël Maier 1687

Nel riordinare le carte della mia libreria, tento di riordinarla almeno quattro volte la settimana, ho rinvenuto il documento che segue. Un manoscritto redatto con calligrafia chiara senza data né autore, o meglio, esistono due "firme" che vengono riprodotte in calce. Una sigla seguita da una parola ebraica dwkya (Aikvad?), forse uno pseudonimo, che non consente, in ogni caso, di risalire all'autore. Il manoscritto è preceduto da una invocazione, che sembra di origine Kremmerziana, ed è chiuso con alcuni versi di soggetto religioso, ma che di religioso prevedono ben poco.

La datazione è verosimilmente collocabile nel primo ventennio del secolo scorso (1900 - 1920), ipotesi suffragata anche dal tipo di carta usata: filigranata Pica, 4 fogli di quaderno a quadretti ingialliti e consumati sui bordi. Il titolo completo del manoscritto: "Sulla preparazione del cinnamomu, liquore preparato con cura e amore nel nome dell'equilibrio", fa pensare ad una "ricetta" della Nonna. Un attento esame dei tempi e delle combinazioni astrologiche però, rivela il manoscritto per quello che è, un documento alchemico. Lo scritto non brilla per chiarezza e in certi passaggi è criptico, ma lo studioso attento potrà trovarvi tutta una serie di istruzioni operative.

Il documento è © Montesion

La libera circolazione in rete è subordinata alla citazione della fonte (completa di Link).

Lo scritto contiene font alchemici e astrologici (in colore rosso) vi suggeriamo di scaricarli se non già presenti nel vostro sistema, ne guadagnerà la lettura:

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Concepito nel giorno del G nella 2°ora di S sotto gli auspici del G in a (II° Decano, dominato dal G ) ! con

Almach (Andromeda) natura V - T, e con l'avanzamento della crescente R prossima al plenilunio (4 g. prima). Tenuto

da quel momento ermeticamente chiuso e posto all' aperto (in direzione sud). Assistito dall'operatore 2 volte il giorno (scuotimenti) poco dopo l'alba e la sera (normalmente) sul tardi.

I contenitori, lasciati nello stesso posto non dovranno venire in contatto con nessuno, e toccati per le operazioni se non dopo essersi lavati (bagno) con P e ; (non sarà male aggiungere infuso di vegetali del pianeta dominante del giorno).

L'ultima operazione (per la nascita), che avviene nell'uno giorno e nel giorno e nella ora del G (II°) il 2° giorno dopo il novilunio ( nel primo decano del b dominato da Ermes in cui il G è ! con ''il triangolo" S - T), è basata sulla

separazione delle sostanze grossolane, che non sono state in grado di farsi assorbire dal liquido, con quelle meno grossolane.

Una volta nato, il cinnamomum, dovrà essere ancora tenuto "sotto controllo" per il proprio massimo miglioramento, con separazioni via via più sottili da attuarsi sempre nel giorno e nell'ora del G.

Durante la 4° ricorrenza dei 22 giorni, che completa la preparazione, e più precisamente appena lasciato il 76^esimo giorno agli inizi del 77^esimo giorno di W - l’11^esimo dei 22 giorni che saranno seguiti da altri 2: il 12^esimo e il 13^esimo-

Il pipistrello (passando tra due rami di giovane lauro) interrompe i lavori. Dando inizio al 3 giorni del pipistrello, che renderanno nero anche il luminoso giorno del G e il susseguente della R; i giorni e le notti del pipistrello intristeranno, e rallegreranno, poi, le due donne e l'uomo che, svegliato, si è accorto, per una notte, dell'ingresso nella camera chiusa, dell'uccello che danza nelle tenebre.

Abbiamo sorpassato indenni, entrando nel dominio del granchio, ove troneggia selene argentea, il giorno più lungo dell'anno, rimanendo tutti al cospetto del dio, che apre la porta;

Ma il 14° giorno, di U, nelle ora del G, riprendono le cure per il cinnamomum: in questi 3 giorni ( pb-au-ag ) creduto

perso. Negli ultimi 9 giorni, che completano la quadruplicità dei 22, non c'è più possibilità di contatti diretti con il preparato, ma di un'assistenza a distanza; la distanza è in rapporto all'individuo operante, come del resto tutto il curriculum vitae del cinnamomum; in rapporto diretto e indiretto col nostro fattore oscuro, che usiamo nominare "quid".

L'ultima separazione, la decima, avverrà all'inizio della prima ora di Ermes il giorno di V quando il G, sul finire del I° Decano del d dominato dalla bellezza, penetra la morbidezza della luna in un amplesso dinamizzante.

In questo momento il G è ! con la limpidà (gemelli) V - U e N con la crescente R; prossima al plenilunio (5 giorni

prima) ! con "la corona boreale" natura S - T; questo è il 10° dei 9 giorni, il 23° dei 22, l'89° degli 88. Ove e' scritto:

"raccoglierà i frutti del suo lavoro" e aggiungo io: "La formica si è trasformata in cicala".

Così ha termine la preparazione del cinnamomum, operata da dwkya (Aikvad?) dal 4 aprile al 1 luglio

della resurrezione dell'Immortale.