La «catena aurea di Omero», identificata da Fludd con il «fuoco invisibile», è tesa tra la mano di Dio e la natura virginale, e tra questa e la scimmia dell'arte. Quest'ultima rappresenta le facoltà intellettuali e le abilità tecniche, con cui l'uomo cerca di imitare e perfezionare la natura.
La natura, nutrice di tutte le cose, è l'elemento di mediazione tra il cielo infuocato, il sidereo cielo dell'etere e l'elementare mondo sublunare. Essa è «anima del mondo», anello di congiunzione tra Spirito divino e Creazione materiale. «Sul seno ha il vero Sole, sul grembo la Luna.» Il suo cuore dona luce alle stelle, e il suo utero, lo spirito della Luna, sarebbe il filtro che attraversano gli influssi astrali diretti sulla Terra. «Il suo piede destro poggia sulla terra, il sinistro è nell'acqua; ciò allude all'unione di zolfo e mercurio, senza la quale nulla può essere creato.»