Si afferma che Limojon de Saint-Didier per aver scritto troppo chiaramente intorno all'Arte Sacra o Ermetismo ripubblicando il libro: «Le Triomphe Htermetique ou la Pierre Philosophale Victorieuse» (1699) dal quale togliamo le «Sei lettere», sia stato punito perendo tragicamente in una tempesta del Tirreno. Pur credendo alle punizioni d'ordine non umano, non crediamo a ciò; che il Didier non abbia scritto chiaramente intorno al soggetto dei Filosofi Ermetici, cioè alla tecnica segreta per il compimento della Grande Opera, è abbastanza chiaro perché tutti gli autori ermetici che si sono succeduti sono stati quasi tutti più oscuri di lui; ma qui sorgerebbe la domanda se cioè la colpa di questa incomprensione del tecnicismo ermetico debba attribuirsi a coloro che non hanno compreso o ad altro. Il Didier è stato però un po' più chiaro degli altri; ma in verità nessuno può dire tutto perché occorre intuirlo per illuminazione interna, per un lampo della nostra coscienza dopo seria ed attenta meditazione di numerosi scritti ermetici che, a chi ben osservi, si completano e si chiariscono l'un con l'altro. Chi riesce a impossessarsi e a dirigere quella forza sottile di cui é oggetto tutto il lavoro ermetico, può compiere indubbiamente opera super-umana, quindi se anche molti, anzi la quasi totalità degli autori adombrano, velano l'arcano, facendo uso sempre di uno sconcertante frasario simbolico, non possiamo perciò rimproverarli.
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