Jeber falace, quando ti atrovai, Tra libri squardernati, incira, e in visco, Havess'io ritrovato un basilisco, Che più contento ne serebbe assai. Altro da te non provo: e tu lo sai Che solphere e salnytro, e non ardisco Andar fra giente: e s'io mi comparisco, Un schiopetiero (1) assimigliar mi fai. El tuo parlar non è se non de crocho, (2) Arsinico, calzina, et orpimento, Che smemora l'inzegno e fasse incauto; Sal elebroth, (3) saliema: (4) e bozze (5) e foro, Chi leggie il tuo quaderno è mal contento Perchè non è da rider come è Plauto. Ladro sutile e cauto, Che mendicanto io vo per tua casone, Strazente et unto a guisa d'un poltrone. 1. Schiopetiero: nero come chi lavori con le polveri da sparo. 2. Crocho: croco di antimonio. 3. Sal elebroth: elleboro, che greci e romani usavano per curare malattie della pelle; contiene alcaloidi che agiscono da sedativi. 4. Saliema: salgemma. 5. Bozze (boccie): contenitori per la decantazion |