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Sulla Congiunzione
Quarta Porta Dopo la Separazione, per il cui mezzo gli Elementi della nostra Pietra sono separati, segue il trattato della Congiunzione segreta, che congiunge le nature [reciprocamente] ripugnanti in perfetta unità, e che totalmente le accorda e annoda insieme in modo che l'una non sfugga l'altra quando sono incalzate dal Fuoco: tanto è salda e stabile la Congiunzione tra loro. Per questo i Filosofi la definiscono così: La Congiunzione non è altro che una copulazione delle qualità separate, o meglio una impregnazione dei Principi. Ma alcuni mescolano i Corpi col Mercurio volgare venduto dai farmacisti, del quale è impossibile dividere gli Elementi e così si sviano e si ingannano. Perché, fino a quando l'anima non sia purgata e separata dal peccato originale con l'Acqua e puramente spiritualizzata, non potrai cominciare la vera Congiunzione. Dividi dunque l'anima dal Corpo e allora essa causerà una congiunzione perpetua della parte corporea e di quella spirituale. I Filosofi menzionano due Congiunzioni, una grossa che incrudisce i Corpi col Mercurio. Ma tralasciamo questa e passiamo alla seconda, in cui le parti restanti sono talmente legate e ridotte a perfetta temperanza che dopo ciò tra loro non c'è mai più ripugnanza. Per tal motivo la Separazione fatta così è causa della vera Congiunzione dell'Acqua e dell'Aria con la Terra e il Fuoco. A tal punto che ogni Elemento può essere condotto nell'altro e rimanere così per sempre secondo il suo desiderio. Fa così come i vasai con l'argilla e il fango, tempra l'impasto non troppo liquido. Così arriverai al Disseccamento. Ma vi sono tre specie di Congiunzioni, la prima è doppia e consiste nell'Agente e nel Paziente, Maschio e Femmina. Mercurio e Zolfo vivo, materia e forma, sciolti e spesso uniti insieme. Certamente questa istruzione può aiutarti molto a far bene la nostra Congiunzione. La seconda maniera è chiamata triplice perché è una congiunzione fatta di tre cose, di Corpo, Anima e Spirito finché siano unite: devi condurre all'unità questa trinità, perché come l'Anima è il legame dello Spirito, così bisogna che il Corpo congiunga l'Anima a sé. Non dimenticare ciò che ti ho detto. La terza Congiunzione, che è l'ultima, consiste nel congiungere gli Elementi in modo che rimangano insieme. I Filosofi l'hanno chiamata quadrupla, specialmente Guido de Montanos, il cui nome è celebre. Così per la via più comoda, adesso in questa nostra Congiunzione, bisogna riunire insieme in debita proporzione i quattro Elementi che prima erano separati uno dall'altro. Come la Femmina ha quindici vene e il Maschio solo cinque necessarie all'atto della generazione, così tu devi intendere che nella nostra Congiunzione il Maschio, che è il nostro Sole, ha tre parti della sua Acqua e la Femmina nove, che sono tre rispetto a lui. Allora il simile si rallegrerà col suo simile e rimarranno sempre insieme. Dunque ti dico di non fare che una grossa Congiunzione, perché le persone dissolute raramente hanno Figli. Così non arriverai alla nostra Pietra se non fai coricare la donna sola in un letto, così che quando ha concepito dal Maschio la sua matrice deve essere chiusa ad ogni altro. Perché chi aggiunge il crudo al cotto apre il suo vaso e lascia raffreddare la sua materia, lungi dal nutrire lo sperma concepito guasta invece la sua opera e si inganna. E per questo che, se vuoi che riesca bene, devi chiudere bene la tua matrice e nutrire bene il tuo seme con il calore temperato e continuo. E quando il tuo vaso sarà rimasto cinque mesi, così che dopo le eclissi appaia la luce, allora aumenterai subito il calore e lo continuerai finché la Pietra riluca di colore lucentissimo; allora potrai aprire il tuo vaso e nutrire il bambino (che ora ti è nato) di latte e di carne sempre di più. Perché ora l'umidità e la secchezza sono talmente temperate che la Terra ha ricevuto l'impressione dell'Acqua, di modo che non possono essere separate e l'Acqua ha dato ingresso alla Terra tanto che esse rimangono insieme volentieri e l'Acqua si è acquisita la forza ritentiva della Terra, di cui le due non fanno che uno e mai si contrariano. Così la nostra intenzione dipende da due cose, cioè dall'umidità e dalla secchezza, che sono due contrari. Nella secchezza che conduce l'umidità alla fissazione e nell'umidità che dà liquefazione alla Terra, affinché dalle due cose temperate se ne abbia una temperatura, non così spessa come il Corpo, né così sciolta come l'Acqua. La Solitudine e la Congiunzione sono i due principi di questa Scienza difficile, e ne sono i fondamenti principali. Ci sono tuttavia altri principi tutti eccellenti che ti mostrerò qui di seguito, ma veniamo alla quinta Porta. |