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Esiste una
sola Opera, ovvero l'insieme delle pratiche, codificate e
tramandate dalla Tradizione Iniziatica, atte a determinare
l'ascenso dell'Uomo per la riconquista dello stato edenico.
Ma perché ciò avvenga occorre realizzare, rendere cioè in
atto, i presupposti indicati dalla Tradizione e che
coinvolgono l'uomo nei suoi quattro elementi costitutivi:
Saturno, Luna, Mercurio, Sole. Ne consegue che, le
indicazioni, le regole, le tecniche, gli insegnamenti
offerti dalla Tradizione scritta e orale sono altrettanti
strumenti atti a determinare una "ristrutturazione", un
"modellamento", una "liberazione", una "separazione" dei
quattro elementi sopra detti, attraverso un processo di
conoscenza diretta dei medesimi, attuata con la
realizzazione di progressivi "separando".
Si riscontra quindi la necessità di un lavoro condotto sui
Primi tre piani allo scopo di ottenere: una preventiva
purificazione dell'elemento o saturno, perché sia reso terra
vergine e pura ove innestare il "seme" destinato a
fruttificare in essa e negli altri piani. Successivamente e
per conseguenza sarà resa possibile la sua ricostituzione
cellulare affinché diventi "vaso" adatto a contenere i
successivi elementi* a loro volta purificati, in modo tale
da rappresentare nella loro intima connessione e interazione
con l'elemento Terra la trasformazione del Piombo in Oro; -
una operazione di modellamento dell'elemento V o luna
attraverso i riti, le lunazioni, il superamento delle
passioni, il controllo e la finalizzazione delle emozioni,
al fine di eliminare gli elementi che appesantiscono il
lunare e rimodellarlo, anche attraverso le impressioni su di
esso esercitate da un Saturno costantemente tenuto sotto il
controllo della volontà intelligente, fino ad ottenere la
costituzione della Maria. Conseguenza di tale lavoro di
alleggerimento e purificazione del lunare dovrà essere la
possibilità di separare il medesimo, onde conoscerlo
direttamente, penetrarne i dinamismi e impossessarsi delle
leggi che ne governano il movimento al fine di ottenerne un
primo impiego "pro salute populi"; - una liberazione
dell'elemento o Mercurio superiore dalle scorie e
sovrastrutture determinate da cultura educazione,
pregiudizi, per portarlo nelle condizioni di neutralità atte
a determinarne la possibilità di esercitare la funzione di
messaggero tra Cielo e Terra, affinché, orientato verso la
manifestazione visibile, possa raccogliere gli stimoli della
natura ed elaborarli in assoluta obbiettività, per giungere
alla comprensione della Legge Unica nell'Universo-Uno;
orientato verso il mondo delle "Idee Causanti", esso
diventerà ponte e veicolo tra l'elemento Sole e l'elemento
Luna, portando a quest'ultimo i messaggi del primo perché sì
compia e si attui la possibilità dell'Uomo nell'ambito della
Legge; - una separazione dell'elemento o Sole affinché esso
possa udire e parlare la "lingua degli dei", avendo
coscienza della sua essenza di Luce eterna ed immanente e,
essendosi rivestito di un abito più consono, rendere l'uomo
che lo incarna strumento consapevole della Gerarchia Celeste
al servizio dell'Uno nell'Uno.
A questo punto due possono essere ipotizzati i lavori
necessari per realizzare le condizioni previste nella natura
stessa dell'ascenso, ciascun lavoro utilizzante tecniche e
modalità proprie dell'ambito entro cui è destinato ad
operare. Si prefigurerà quindi un primo lavoro che è proprio
del Myriamico il quale, nelle condizioni di "vaso di
natura", purificato gradualmente nei suoi componenti, salirà
di alcuni gradini, finché, potendo disporre di un Saturno
liberato dai condizionamenti della vita vegetativa, e degli
istinti inferiori, di un corpo lunare allentato, elastico e
reso idoneo a muoversi sotto il controllo di un Mercurio
vigile, sarà pronto a conseguire:
-
la
conoscenza delle possibilità del proprio organismo nella
doppia componente materiale e psichica;
-
la
conoscenza dei dinamismi che presiedono alle
fondamentali leggi della natura;
-
l'utilizzazione corretta delle virtù e corrispondenze
analogiche; un primo approccio con le energie invisibili
e l'impiego delle stesse per fini terapeutici.
Sicché
l'iniziato, resosi conto delle sue possibilità nell'ambito
della natura, allargato l'orizzonte delle sue funzioni in
conseguenza di una conoscenza più vasta, sarà pronto per
cominciare il secondo lavoro, nel quale egli, divenuto
Adepto, imparerà a trasformare il "vaso di natura" nel "vaso
dell'Arte", trasparente alle energie cosmiche le quali,
utilizzate correttamente, saranno in grado, come dice il
Kremmerz "di operare la trasmutazione del Mago dentro e
fuori".
In tale lavoro, l'Adepto avrà in un primo tempo il compito
essenziale di aiutare la Natura affinché questa possa
continuare quel lavoro rimasto incompleto per sua
impossibilità ad agire da sola. Sicché sì realizzerà quel
meraviglioso connubio per il quale l'Adepto, applicando di
nuovo le leggi della Natura, e quest'ultima essendo aiutata
dalle mani dell'Artista, potrà compiere il processo di
reintegrazione che renderà all'Uomo il suo destino e al
Cielo e alla Terra il loro Mediatore.
Per il compimento di tanto sarà necessario che l'Opera passi
per i suoi "tre regimi", rappresentanti altrettanti "modus
operandi" descritti dalla Tradizione nei colori simbolici
Nero, Bianco e Roseo.
Diverse a questo punto possono essere le tecniche
ipotizzate. Ma immaginiamo per analogia che sarà necessario
fecondare una terra, opportunamente preparata, con una
semenza adatta allo scopo; sarà indispensabile allora che
questa possa disfarsi nel buio dell'involucro che la
racchiude, perdere le sue parti grossolane, finché, nutrita
in una terra più volte bagnata dall'umidità da essa stessa
lasciata evaporare, possa iniziare la sua evoluzione e
circolare per le intricate vie tracciate dalla Natura
rettificandosi e rettificando ciò che incontra sul suo
camino. A questo punto ciò che comunemente viene indicato
come materia Prima è diventato "Materia Prossima" e questa
avendo terminato il suo compito nel Nero è pronta a
germogliare, ovvero ad esercitare la sua funzione
generatrice, per cui forse, nella costellazione del Leone
dovrà trasformarsi Marte in Venere, perché dal loro fermento
amoroso ne resti avvinta la Luna disciolta nel Sale di
Saturno.
L'Opera passa quindi al Bianco o "Luce bianca", il Fanciullo
regale è nato e sarà nutrito con il Latte della Vergine,
finché si completi il secondo regime e, attraverso le
distillazioni ripetute, giungere al risveglio delle Città
Celesti. È forse lecito immaginare che in questo stadio i
meccanismi archetipali sono ormai in piena funzione e i
neuroni si sono attivati abbandonando la letargia nella
quale erano immersi.
L'Opera passa quindi al Rosso si compie cioè nel Rosso e il
Fanciullo dopo essersi separato sale per raccogliere le
Virtù dalle cose superiori e ridiscende per comunicarle a
quelle inferiori, rivestendosi di un abito color rosso
sangue. Tale colore diventa il simbolo dell'irraggiamento
spirituale e della perfetta fissazione, permanente e
visibile nella Pietra Filosofale.
Nei Tre Regimi si distinguono le Quattro Operazioni
fondamentali che si possono ritrovare nell'opera del
Kremmerz così indicate:
-
(Yud)
il contadino che fa il buco nella terra;
-
(He’) la terra in cui il buco è fatto;
-
(Waw)
il seme fruttificante;
-
(He') la realtà del raccolto.
Analogicamente si vede che è sempre necessario in Natura un
principio attivo che agisce su di un principio femminile
affinché dalla loro unione possa nascere un frutto.
Si ha quindi l'uomo con la sua volontà, Saturno o la Terra
adeguatamente preparata, il seme della conoscenza immerso
nella Terra perché agisca e la realtà del raccolto, che può
essere utilizzato direttamente oppure servire per ulteriori
semine in modo da moltiplicare il raccolto.
Queste
Quattro Operazioni sono presenti nei vari Regimi
dell''Opera, ciascuno dei quali è sottoposto a Sette Gradi
di calore perché i pianeti possano allinearsi e assumere la
disposizione corretta per il compimento dei Regimi medesimi.
É ancora da osservarsi che ciascuna delle Quattro Operazioni
per ciascuno dei Regimi può essere analogicamente collegata
a un segno dello Zodiaco, per cui è giustificato pensare che
essa debba compiersi nella Casa Celeste così come indicato
dalla Tradizione. Si avrà allora: una Calcinazione di
Ariete, una Coagulazione di Toro, una Fissazione di Gemelli
fino alla Dissoluzione di Cancro, seguiranno una Digestione
di Leone, Distillazione di Vergine, Sublimazione di Bilancia
e Separazione di Scorpione, per giungere attraverso la
Riduzione in Cenere di Sagittario e alla Fermentazione di
Capricorno fino alla Moltiplicazione in Acquario e
finalmente alla Proiezione in Pesci.
I Tempi
e i ritmi di esecuzione di queste Operazioni sono pure
previsti dalla Tradizione, alla comprensione dell'esatto
significato delle Operazioni e della corretta modalità di
esecuzione che occorre far convergere gli sforzi, perché
possa realizzarsi il desiderio e la possibilità di agire nel
Bene.
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