L’'anima dell'uomo dappertutto É persa attraverso una caduta, Per una caduta la salute del corpo É persa e rovinata, soffre. All'anima è riportata nuovamente una salvezza Che è IEHOVA Gesù Cristo. Egli riporta la salute del corpo Da una cosa che da vedere è brutta, Che è nascosta in questa figura, Il più alto tesoro in questo mondo, In esso è la più alta medicina Anche la più grossa parte della ricchezza, Che a noi il Signore IEHOVA ci ha dato, Chiamato Pater Metallorum, Al Filosofo ben conosciuto Che siede davanti alla grotta del monte, Esso si offre ad ognuno, Ma dai Sofisti, accecati, È ben poco riconosciuto | Si che essi non fan che battere sui muri intorno
Di sofistici cenci abbigliati. Alla sinistra vi si vede Lepus, rappresentante l'Arte della Chimia, Meravigliosamente bianca, i cui segreti Vengono ricercati col grado del fuoco. Alla sinistra uno può anche vedere liberamente Cos'e la vera Clavis artis; Come la gallina cova un pulcino Uno non può essere troppo sottile con esso. In mezzo alla montagna, davanti alla porta, Sta il fiero leone in bella posa Il cui nobile sangue così caramente Il mostruoso drago sta per versare. Gettalo in una tomba profonda Da cui esce il corvo nero; Che si chiama quindi Ianua artis E da qui sorge l'Aquila alba. Anche il cristallo raffinato nella fornace Ti mostrerà velocemente il Servum fugitivum | Che sembra sfuggire, Un figlio, meraviglioso per molti artisti. È il Principium laboris
Chiamato il mediatore di ogni termine. A destra nella botte sono SOL LUNA la ragione del firmamento. Il Senior vi pianta la Rad. Rubeam & Albam. Ora procedi con costanza E ti appare l'Arbor artis. Con la sua fioritura esso annuncia ora Il Lapidem Philosophorum. Sopra tutto la corona della gloria, Che governa su tutti i tesori. Sii diligente, tranquillo, costante e pio Prega che Dio ti aiuti, E se tu l’ottieni Non dimenticare mai i poveri. Tu loderai allora Dio con le schiere Degli angeli, ora e per sempre. |