Fratelli Bandiera 

Attilio (1810 - 1844) ed Emilio (1819 — 1844)


Di Venezia. Ufficiali della marina militare austriaca, ma coll'anima rivolta all'indipendenza dell'Italia.
Nel 1842 si affiliarono alla Giovine Italia fondata da Giuseppe Mazzini. Nel 1843 credettero che il tempo per insorgere fosse opportuno. Venuti in sospetto alla polizia austriaca fuggirono a Corfù, dove vennero in contatto con molti profughi politici italiani che avevano trovato rifugio nell'isola.
Nel maggio del 1844 sbarcarono con 20 compagni in Calabria per suscitarvi un'insurrezione, ma furono traditi dal corso Boccheciampe e catturati a San Giovanni in Fiore dai Borbonici.
Subirono eroicamente la fucilazione nel Vallone di Rovito presso Cosenza. I due martiri al momento della fucilazione furono assistiti dal sacerdote calabrese don Beniamino De Rose, Massone di grado 30° della Loggia Pitagorici Cretesi Risorti. I Fratelli Bandiera furono iniziati nella Loggia Fenice di Corfù