Il Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani - sempre disposto a prendere in considerazione il riconoscimento di quelle Grandi Logge che professano e praticano, liberamente e con pieno convincimento, i Principi fondamentali della Libera Muratoria e che possono dimostrare che le Logge di loro dipendenza, ed i membri che la compongono, li hanno praticati con coerenza. Il Grande Oriente d'Italia ritiene che questi Principi siano i seguenti: Regolarità di origine: ogni Gran Loggia deve essere stata fondata legittimamente da una Gran Loggia debitamente riconosciuta o da tre o pi Logge regolarmente costituite. Di norma il Grande Oriente d'Italia stringer rapporti fraterni di amicizia con una sola Gran Loggia regolare per ogni singolo territorio. La Gran Loggia deve essere un Corpo sovrano e indipendente, con giurisdizione esclusiva sui tre gradi simbolici dell'Ordine, cioè Apprendista, Compagno d'Arte e Maestro Massone. Essa non può dividere tale giurisdizione con qualsiasi altra autorità, nazionale o internazionale, comunque denominata. Nessun membro della Gran Loggia o delle Logge che la compongono può avere rapporti massonici con associazioni massoniche irregolari o con Logge miste o con Corpi che ammettono donne. La Gran Loggia deve accettare come membri soltanto uomini, di buoni costumi, che esprimono un credere nell'Essere Supremo. Ogni membro, al fine di rendere sacri ed inviolabili i propri impegni massonici, deve aver prestato Solenne Promessa sul Volume della Legge Sacra. Durante lo svolgimento dei Lavori rituali di Loggia deve essere aperto e chiaramente visibile, con Squadra e Compasso sovrapposti, il Volume della Legge Sacra. Per i cristiani il libro della legge Sacra la Bibbia, mentre per i Massoni di altre fedi religiose il libro da essi ritenuto sacro. Fermo restando il diritto dell'individuo di mantenere le proprie opinioni riguardo gli affari pubblici o la religione, un membro non può discutere od esprimere le sue opinioni su questioni teologiche o politiche in Loggia. Non possono essere accettati come membri coloro che aderiscono ad associazioni politiche o di altro tipo, che abbiano quale scopo la sovversione della pace e dell'ordine liberamente e democraticamente costituito della Società, o la distruzione della stessa Massoneria. Ogni membro deve prestare la dovuta obbedienza alla Legge dello Stato nel quale risiede o che gli offre protezione. Tutte le Logge devono scrupolosamente osservare gli Antichi Doveri, i Landmarks, gli Usi e Costumi dell'Ordine. Il Grande Oriente d'Italia considera i Principi contenuti in questo documento, come quelli contenuti "nell'Identità del Grande Oriente d'Italia" e nei "Doveri di un Libero Muratore", come Landmarks. La Gran Loggia annuale tenutasi il 21 marzo 1987 ha deliberato che questi tre documenti siano aggiunti al Libro delle Costituzioni e dei Regolamenti del Grande Oriente d'Italia.
Il documento fu poi modificato nella Gran Loggia del 20 Marzo 1994 Il Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani - è sempre disposto a prendere in considerazione il riconoscimento di quelle Grandi Logge che professano e praticano, liberamente e con pieno convincimento, i Princìpi fondamentali della Libera Muratoria e che possono dimostrare che le Logge di loro dipendenza, ed i membri che la compongono, li hanno praticati con coerenza. Il Grande Oriente d'Italia ritiene che questi Princìpi siano i seguenti: Regolarità di origine: ogni Gran Loggia deve essere stata fondata legittimamente da una Gran Loggia debitamente riconosciuta o da tre o più Logge regolarmente costituite. Di norma il Grande Oriente d'Italia stringerà rapporti fraterni di amicizia con una sola Gran Loggia regolare per ogni singolo territorio. La Gran Loggia deve essere un Corpo sovrano e indipendente, con giurisdizione esclusiva sui tre gradi simbolici dell'Ordine, cioè Apprendista, Compagno d'Arte e Maestro Massone. Essa non può dividere tale giurisdizione con qualsiasi altra autorità, nazionale o internazionale, comunque denominata. Nessun membro della Gran Loggia o delle Logge che la compongono può avere rapporti massonici con associazioni massoniche irregolari o con Logge miste o con Corpi che ammettono donne. La Gran Loggia deve accettare come membri soltanto uomini, di buoni costumi, che esprimono un credere nell'Essere Supremo. Ogni membro, al fine di rendere sacri ed inviolabili i propri impegni massonici, deve aver prestato Solenne Promessa sul Volume della Legge Sacra. Durante lo svolgimento dei Lavori rituali di Loggia deve essere aperto e chiaramente visibile, con Squadra e Compasso sovrapposti, il Volume della Legge Sacra. Per i cristiani il libro della legge Sacra è la Bibbia, mentre per i Massoni di altre fedi religiose è il libro da essi ritenuto sacro. Fermo restando il diritto dell'individuo di mantenere le proprie opinioni riguardo gli affari pubblici o la religione, un membro non può discutere od esprimere le sue opinioni su questioni teologiche o politiche in Loggia. Non possono essere accettati come membri coloro che aderiscono ad associazioni politiche o di altro tipo, che abbiano quale scopo la sovversione della pace e dell'ordine liberamente e democraticamente costituito della Società, o la distruzione della stessa Massoneria. Ogni membro deve prestare la dovuta obbedienza alla Legge dello Stato nel quale risiede o che gli offre protezione. Tutte le Logge devono scrupolosamente osservare gli Antichi Doveri, i Landmarks, gli Usi e Costumi dell'Ordine. Il Grande Oriente d'Italia considera i Princìpi contenuti in questo documento, così come quelli contenuti nell'“ Identità del Grande Oriente d'Italia” e nei “ Doveri di un Libero Muratore”, come Landmarks.
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