Ripartiamo dal Cittadino Italiani, Fratelli d'Italia,
ripartiamo dal cittadino: per il Grande Oriente d'Italia è questa la strada per uscire dalla crisi, ritrovando il senso di un destino comune. Vivere in libertà e consapevolezza significa cercare di avere una reale capacità di scelta; significa scegliere valori e diritti civili per tutti; rimettere la persona al centro delle decisioni. Vuol dire, in definitiva: libertà di scegliere come vivere e come morire. Abbiamo bisogno di maestri: dei grandi del passato, dei nuovi che sono in grado di cercare nuove vie, ripercorrendo le tracce profonde della nostra storia. Ma non possiamo delegare loro la nostra coscienza: tutti ci dobbiamo impegnare per una nuova stagione di impegno solidale. Tutti e ognuno di noi: con coscienza e attenzione, dobbiamo prenderci cura del nostro tempo, dobbiamo combattere l'erosione della speranza, dobbiamo costruire il nostro futuro. Insieme, dobbiamo riscoprire il valore della parola, perché è nel dialogo che si forma la rete del rispetto, della tolleranza e del buon senso. E' grazie a questa rete di reciproca conoscenza e di decisioni condivise che si può costruire un Nuovo Umanesimo. Con coraggio, con responsabilità: per aprire le porte alla speranza e scacciare la paura. I giovani sono i mattoni con i quali potremo costruire il mondo nuovo: se sapremo difendere quella grande fucina di libertà che è la scuola pubblica. Se sapremo far crescere nuovi cittadini, con nuove idee e nuovi orizzonti di solidarietà e di impegno civile. Cittadini, non sudditi: perché hanno scelto la libertà per tutti e saranno pronti a difenderla senza paura. È questa la Patria che ci appartiene. È questa la Patria che vogliamo costruire.
Da Villa "Il Vascello" Roma 20 Settembre 2012 |