ITALIANI ! La memoria culturale di un Paese è fatta di simboli. La sopravvivenza dei simboli presuppone che il ricordo, che essi evocano, resti vivo nella coscienza della collettività, rendendo le gesta e le idee di nuovo presenti a noi contemporanei . Ecco la ragione del presente manifesto. Che non è la stanca ripetizione di una litania laica. Che non vuole rammentare solo gli eventi accaduti il 20 settembre 1870, quando, per mano dei bersaglieri, il tricolore tornò a sventolare a Roma per la prima volta dal 1849, seppellendo il potere temporale del Papa. No. Non vogliamo incollare sui muri un brano da manuale di storia per le scuole medie. A noi interessa invece che tu, lettore occasionale e forse distratto, associ questa data, XX Settembre, alla tua libertà: alla possibilità che hai oggi di scrivere, di comunicare, di ricercare, di guarire grazie ai progressi della scienza. Di protestare. Di muoverti per il mondo e di far muovere le tue idee. Se fossero rimasti loro, gli uomini del Papa - Re (e non sono pochi i nostalgici di quell'oscurantismo), la nostra Italia sarebbe un Paese arretrato, uno Stato da cartolina illustrata. Avremmo perso il treno dello sviluppo e del benessere. Che, invece, per fortuna, ma anche per la ferma volontà di una minoranza intelligente e lungimirante, abbiamo preso. Per questo, ogni XX Settembre, ci ritroverai puntuali sui muri d'Italia. É di te e del futuro dei tuoi figli che vogliamo parlarti. E non ci stancheremo di farlo, perché crediamo nella libertà, nel progresso, nel miglioramento graduale e continuo dell'Umanità. Da Villa "Il Vascello" Roma, 20 Settembre 2001 |