"Cantino i popoli"

Vulpius Melchior 

1570 - 1615

 

 

 

 

La dove sfavilla - la luce del vero

volgiam la pupilla - volgiam il pensiero

E andando ben saldi - l'Oriente per guida

ai vili, ai ribaldi - lanciamo la sfida.

D'ove s'incurvano - le genti grame

sotto il ludibrio - d'ingorde brame,

dove trionfano - menzogne antiche

e nuove ai liberi - ire nemiche:

dov'è una lacrima - dov'è un dolore

splende ivi il raggio - del nostro amore:

ivi e pei tramiti - del mondo intero

va il nostro simbolo - bello e severo:

e va senz'odio - e va senz'armi

forte dell'impeto - de la virtù.

Non vanti, non glorie, - non sogni d'eroi:

le nostre vittorie - stan chiuse tra noi.

Fidenti prudenti - ne l'opre e nel dir

guardiam gli eventi, - guardiam l'avvenir

"Palmiro Premoli"

[Crediti: autorizzazione "Sixtrum" anno 2002 numero uno]