"Atalanta Fugiens Fuga V°"

Michaël Maier 1687

 

Lo Zodiaco Alchimico

Ariete

Calcinazione

Tale calcinazione si ottiene scaldando il Mercurio dei Saggi attraverso il Fuoco Filosofico (il Mercurio e' la Natura Mortale dell'uomo - il corpo; il Fuoco e' cio' che e' Natura immortale dell'uomo). Corrisponde alla chiamata e vocazione, corrisponde anche al fidanzamento del Re e della Regina.

Rito da eseguire dal 21 Marzo al 27 Marzo e poi dal 2 Aprile fino al 18 (J.M. Kremm-Erz). Tre giorni di preparazione e di purificazione; non toccare cibo qualsiasi di provenienza animale, quindi esclusa la carne, le uova, il burro, i pesci, il formaggio. Lavande o bagno o abluzioni la sera e la mattina, purificazione con suffumigi di sandalo e di benzoino; in mancanza incenso e foglie di mortelle.

Nelle orazioni la veste del discepolo e' bianca di lino. IL cordone e la fascia alla cintola e' bianca.

La bacchetta e' di rosa. Chi puo' impugni la spada con l'elsa crociata.

Mentre io ho prescritto nel rituale di novembre l'assoluta separazione del discepolo dalla mensa domestica, in questo rito di Ariete la sola separazione dal letto coniugale e' necessaria, ciò che significa castita'.

IL discepolo che va a mensa deve prendere il posto di onore, e prima di cominciare il pasto lavarsi (seduto a mensa) le dita nell'acqua; indi tracciare con il pollice sulla tavola, dopo aver spezzato il pane, il segno della benedizione ai fanciulli della luce:

Dopo i primi tre giorni di purificazione, tutto il resto dei due settenari in cui le invocazioni durano, non si devono evitare nel pranzo che solo le carni animali (carni macellate, pesci, uccellame) e si puo' mangiare tutto cio' che proviene da animali vivi: latte, burro, uova, formaggio. Quindi un qualsiasi completo sistema di nutrizione vegetale che, a parte il rito, io consiglio a tutti e specialmente a chi studia e pratica la magia. IL profumo classico di Ariete e' l'Opoponax. Il profumo deve essere acceso nelle ore di preghiera e nel luogo della preghiera, pero' chi per suo laboratorio non ha una stanza fuori la casa in cui abita assieme a persone di famiglia, si trova costretto ad adoperare due suffumigazioni, una per la casa e una per se'.

Alcune persone che devono operare di sera in camere adoperate di giorno ad altro uso e frequentate da persone profane, adoperino lo zolfo come purificante delle esalazioni estranee, e poi nelle operazioni il profumo di rito.

Il discepolo usi nelle sue vesti la piu' grande sobrieta'. Il concetto della mondizia della persona e' analogico alla nettezza dello spirito, come il camice bianco alla purita' dell'ascesa.

Spiegato cosi' il rito di Ariete, piu' facile, diventa la pratica a chi vuol seguirla, specie nelle condizioni incomode in cui la moderna civilta' costringe gli uomini e le donne di buona volonta'. I segni da tracciarsi sono quelli collocati sotto il titolo e da disporsi nel modo ivi indicato. L'operatore deve suffumigare il luogo: indi tracciare nei siti indicati e rispondenti ai punti cardinali i quattro segni con carbone, poi il quinto innanzi al posto in cui si prega, e dopo averne tracciato il segno porvi su il recipiente dei fuoco ed altro profumo.

Indi in piedi con la verga in direzione del carbone (e con la spada in direzione del segno) invocare la Forza che fa ritornare il Sole in Ariete e che ridonala vita alle creature morte alla luce e che il genio di luce, disperso nel cammino dello inferno della materia, riappaia.

Qui lascio libero il discepolo di seguire qualunque forma di scongiuro piu' sembri adatta. Si possono adoperare, ad esempio, i salmi davidici, recitati in latino, e cioe' il Salmo 43 Deus auribus nostris audivimus ecc, fino al 21 verso, incluso, finisce con le parole et si expandimus manus nostras ad deum alienum. Indi il Salmo 41: Quemadmodum desiderat cervus ad fontes aquarum, ecc, indi l'invocazione allo Spirito Santo dei rituali cattolici.

Altri discepoli che vogliano seguire una formula piu' esclusivamente magica scongiurino le piu' vicine invisibili potesta' spirituali di permettere il contatto con il proprio genio, cioe' con l'Intelligenza divina piu' consona allo stato attuale di purificazione proprio (ad esempio si puo' usare lo scongiuro di Michaël dall'eptameron di Pietro d'Abano).

Tracciare i seguenti segni da destra a sinistra:

In un modo o nell'altro il discepolo traccia a questo punto con la estremita' della spada o della verghetta il pentacolo di Salomone con la punta ad Oriente, nello spazio tra il fuoco ed i suoi piedi ed i caratteri precedenti, indi a voce alta si chiami sette volte Michaël, l'angelo grande del Settenario e si domandi la luce per l'ascesa spirituale rapida e l'intervento di un messaggero divino.

Ora da preferirsi: quella precedente l'alba.

 

Toro

Coagulazione

Coagulazione e Putrefazione: questa e' la fase in cui la materia e' tutta nera. Il nero alchimico e' la reazione allo slancio della chiamata, e' la prova di Terra, e' il Testamento.

Il Toro distrugge la natura antica e la forma quaternaria del Fuoco. L'uomo deve rompere i legami tra la natura animale e il desiderio dei sensi, e morire alla vita profana.

L'uomo deve spegnere il fuoco delle passioni; deve divenire freddo. Il dubbio puo' invadere la ragione fino all'angoscia; ci si chiede se l'ideale non sia una chimera. É la notte dei sensi, la purificazione dei sensi Il nero piu' nero dei nero.

 

Gemelli

Fissazione

Questa fissazione avviene quando l'opera al nero e' compiuta, quando ci si e' separati dal lusso delle cose profane. Questo conduce il neofita a riconoscere il miraggio mentale e a comprendere che la sua ragione e' incapace di fargli concepire la sintesi delle cose.

É il ribaltamento dei valori intellettuali. Si rende conto

che la mente e' la grande distruggitrice e la piu' pericolosa delle illusioni e che l'intelligenza occulta vela la verita' spirituale legandolo sempre piu' al quaternario e che la logica conseguente non gli sara' piu' di guida. Occorre porsi come vaso per l'intuizione spirituale osservando il silenzio dei pensieri.

 

Cancro

Dissoluzione

IL neofita si apre all'intuizione ma perde la ragione. Rischia i miraggi dell'immaginazione.

Occorre passare le acque ed avere il battesimo. Tutte le fasi fin qui illustrate sono di Purificazione.