Dei Modi e dei Tempi

   

Resta da parlare dell'ora, del giorno e della stagione in cui si deve iniziare questo lavoro, giacche' si perderebbe tempo ed energie se si intraprendesse in tempi diversi. 

Dico dunque che bisogna prendere la pietra con tutta la sua sostanza dalla quale occorre scegliere quanto ci sia di piu' puro e di piu' sottile e metterla nel vaso filosofico che bisognera' chiudere filosoficamente e metterlo sul fornello al tramonto  di lunedi', e dopo la meta' di dicembre fino a meta' gennaio, quando il Sole e' nel segno del Capricorno. 

Une accendatur ignis physieus e regatur more philosophorum ab initio operis usque ad albedinem incipientem otum hoc regimen vocatur purificatio lapidis; in hac purificatione non potest esse tempus determinatum nisi secundum quod artifex bene laboret eum (quum?) lapis noster positus est in vase nostro et sentit calorem Solis, statim solvitur in aquam, hujs artis scientiam ab qua cum lumine vanis (visis?) et cum lumine genita es, et quae tenebrosam nebulam peristi quae omnium Mater est. 

Finis libri qui intitulatus pretiosissimum donum Dei, seripti per Georgium Aurach de argentina et etiam depieti propriis ejus manibus, sub anno reparatae humanae Salus 1479, lo stesso autore ha fatto un'altro tratto intitolato: Hortus divitiarum. 

 

Traduzione dell'ultimo paragrafo: 

Allora si accendera' il fuoco fisico e lo si governera' di un modo filosofico dal principio dell'Opera fino al principio del biancore. Tutto questo regime e' chiamato purificazione della pietra. Non si puo' determinare in modo preciso la durata della purificazione, cio' dipende dal modo di cui l'artista lavorera'. Quando la nostra pietra e' rinchiusa nel nostro vaso e sente il calore del sole, subito si risolve in acqua. O scienza della nostra arte, tu vivi nella luce e sei stata generata nella luce, hai bandito l'oscurita' nebulosa che e' la madre di tutte le cose. 

 

Fine del libro intitolato "Il prezioso dono di Dio", scritto da Georges Aurach di Strasburgo ed illustrato con le sue proprie mani l'anno 1415 di salute dell'umanita' riscattata