Siamo lieti di presentare ai nostri Ospiti la prima traduzione in lingua Italiana di questo documento alchemico di Mikòs Melchior. L'autore è poco noto al grande pubblico, e per lungo tempo fu da molti confuso con quel Miklòs Olah, primate di Esztergom (Strigonia), nato nel 1493. Oggi è certo che il nostro nacque, invece, a Szeben o Nagyszeben oggi Sibiu, e godette della protezione del re Vladislao II alla cui corte fu, dal 1490 al 1596, cappellano e astrologo. Dopo la sconfitta di Mohàas, dove il re perse la vita, si rifugiò a Praga presso Andreae Schampasa, un nobile boemo, con il quale, secondo l'accusa che lo portò alla morte per decapitazione il 2 maggio 1531, coniò delle monete di oro fino superiori, per valore, a quelle del re. Tra le sue carte, confiscate dall'Inquisizione, questo documento tradotto dal carissimo F:. Federico Pignatelli. Il testo è stato inserito da: Michael Maier nel suo "Symbola Aurae Mensae duodecim nationum" del 1617 e arricchito con dodici significative incisioni che riportiamo riversate dall'originale della Biblioteca dell'Arsenal di Parigi; da Daniel Stolcius nel suo "Hortulus Hermeticus" del 1627 e da Athanasius Kircher. Ogni diritto di traduzione è riconosciuto. La circolazione in rete è subordinata alla citazione della fonte completa di Link e dell'autore.

Le immagini presentate sono esposte, per una necessità di download, nella dimensioni di 300x254 px. Un link (in ogni immagine) restituirà le incisioni in tutta la loro bellezza in una dimensione di 1060x837 px, download di circa (300Kb).

 

© Pignatelli Federico

"Atalanta Fugiens Fuga IV°"

Michaël Maier 1687