Traduzione della pag. 90 de «Le Triomphe Hermetique»


Pirofilo … Io vi supplico di dirmi se il maritaggio magico del Cielo con la Terra si può fare in tutti i tempi o se vi sono delle stagioni, nell'anno, che sono più convenienti le une piuttosto che le altre e celebrare queste Nozze Filosofiche.
Eudosio .... Molti Filosofi hanno segnato la stagione dell'anno che è più propizia a questa operazione. Gli uni non hanno fatto alcun mistero, gli altri, più riservati, non si sono spiegati che per parabole. I primi hanno detto il nome di marzo e la primavera.
Zaccaria e qualche altro Filosofo dicono che essi cominciarono l'opera a Pasqua e che la finirono felicemente nel corso dell'anno. Gli altri si contentano di rappresentare il giardino delle Esperidi smagliante di fiori e particolarmente di violette e di giacinti che sono la prima fioritura della primavera. Il Cosmopolita, più ingegnoso degli altri, per indicare che la stagione più propizia al travaglio Filosofico è quella nella quale tutti gli esseri viventi, sensitivi e vegetali, sembrano siano animati da un fuoco nuovo che li porta reciprocamente all'amore e alla moltiplicazione delle specie loro, dice che Venere è la Dea di questa isola graziosa nella quale egli vide apertamente tutti i misteri della natura. Ma per indicare più sicuramente questa stagione, egli dice che vede pascolare nella prateria dei montoni, dei tori con due giovani pastori esprimente chiaramente in questa spirituale allegoria, i tre mesi della primavera per i tre regni celesti che corrispondono e cioè: Ariete, Toro e Gemini.