La vera identità di Filalete (pseudonimo non rarissimo in quel periodo) rimane sconosciuta. Da recenti ricerche sembra comunque probabile che egli fosse l'alchimista George Starkey (1628-1665), autore di "Pirotecnia", il primo scienziato americano che scrisse i lavori attribuiti a Filalete. Un'altra ipotesi è quella che fosse John Wintrop junior, primo astronomo americano e primo coloniale ad essere membro della Royal Society di Londra.

In ogni caso Filalete è considerato il più importante adepto nella tradizione alchemica del moderno Occidente. I suoi trattati sono stati oggetto di studio da parte di tutti i cultori dell'arte ermetica, da Isacco Newton, che li ha annotati e commentati, a Fulcanelli che li cita nelle sue opere; è universalmente conosciuto per essere l'autore dello scritto alchemico intitolato "Entrata aperta al palazzo chiuso del Re" (titolo originale Introitus Apertus ad Occlusum Regis Palatium), scritto nel 1645 e pubblicato nel 1669, che di seguito, a beneficio dei nostri Ospiti, presentiamo sia nella versione originale sia nella versione tradotta nella nostra lingua da Nebheptra.

Meno conosciuto, ma non per questo meno interessante, il secondo documento che proponiamo ai nostri Ospiti.

Ogni diritto è riconosciuto

© Nebheptra

Introitus Apertus ad Occlusum Regis Palatium

(Edizione Originale)

Entrata aperta al palazzo chiuso del Re

(Traduzione Formato PDF)

Entrata aperta al palazzo chiuso del Re

(Traduzione Formato Flash sfogliabile)

Le Venti regole di Filalete

(Formato Html)