Con questa incisione inizia la terza serie di immagini contenute nel secondo volume.

Essa compare tre volte nella «Philosophia Reformata» ed è utilizzata come pagina di titolo della seconda parte del testo (Liber secundus). Da dire che la stessa incisione è presente in diversi altri trattati, come per esempio nel testo «Gloria Mundi: alias Paradysi tabula..» pubblicato nel «Musaeum Hermeticum» del 1677, dove funge da frontespizio.
Essa si ispira a due incisione su legno, datate 1605, presenti in «Azoth sive Aureliae occultae...» del 1613.

Nell’Albero della Filosofia, le stelle rappresentano i primi cinque gradi della Perfezione; la sesta, la Luna (l’Albedo) e la settima il Sole Perfetto.
Queste sette operazioni nei medaglioni attorno all’Albero, sono in antitesi le une con le altre, per esempio la Putrefazione è contrapposta alla Resurrezione.
Il Re e la Regina rappresentano contemporaneamente i Principi opposti due a due dei Quattro Elementi: Il Drago simbolizza la Terra; il Re il Fuoco; La Regina l’Acqua; e l’Aquila l’Aria.

In primo piano gli Alchimisti Senior e Adalphus discutono.